ASCOLI PICENO – E’ stato approvato questa mattina l’Assestamento generale del Bilancio di previsione 2014. Tanti i punti all’ordine del giorno, con il Presidente Paolo D’Erasmo apparso soddisfatto per i primi 45 giorni di lavoro della sua squadra.
GLI ATTI APPROVATI – Superare l’emergenza economica e finanziaria dell’Ente. Questo uno degli obiettivi principali illustrati stamani dal Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo in occasione della seduta straordinaria del Consiglio Provinciale sull’Assestamento di Bilancio di previsione 2014. L’atto è stato approvato con 7 voti favorevoli (Paolo D’Erasmo, Silvano Evangelisti, Valentina Bellini, Bruno Menzietti, Alberto Antognozzi, Sergio Corradetti e Stefano Novelli) e un solo voto contrario (Aleandro Petrucci de L’Altra Provincia). Approvata anche la rimodulazione delle risorse disponibili in seguito alla rinuncia da parte delle imprese o ai provvedimenti di revoca e di rideterminazione della agevolazioni nell’ambito del Patto Territoriale “Per l’agricoltura e la pesca – Ascoli Piceno”. Ben 2 milioni e 840 mila euro potranno essere riutilizzati per la realizzazione di nuovi interventi infrastrutturali. “Anche se la strada è ancora lunga, si tratta di un primo passo molto significativo”, ha dichiarato D’Erasmo.
UN 2015 DI RIABILITAZIONE – “Oggi siamo finalmente usciti dalla sala di rianimazione. Prima di riprendere a correre però c’è da aspettare un po’ di tempo. Il 2015 sarà l’anno della riabilitazione, poi a partire dal 2016 potremo davvero dimostrare quanto di buono fatto”. Predica calma Paolo D’Erasmo al termine del Consiglio Provinciale svoltosi questa mattina. Eppure il Presidente della Provincia appare fiducioso per il futuro: “Da oggi possiamo dire di avere un bilancio più sano, più forte, più certo e più strutturato. I rami secchi sono stati tolti e abbiamo già dato le prime risposte sui problemi più importanti: infrastrutture, edilizia scolastica e genio civile”.
LA SICUREZZA STRADALE – Grande attenzione anche sulle difficoltà relative alla sicurezza stradale. Come confermato da D’Erasmo, i primi interventi non saranno sufficienti a risolvere tutti i problemi. “Per mettere in sicurezza le strade servono almeno 20 milioni di euro. E questi soldi al momento non ci sono. Ecco perché le prime risorse saranno destinate in base al codice rosso di emergenza sulle strade”. Il Presidente della Provincia ha poi continuato: “I soldi andranno dove ci sono le maggiori ferite del territorio. Non si accontenteranno più amici, parenti o amici di amici. E’ impossibile risolvere in 45 giorni quello che non è stato fatto per anni, le risorse attuali non possono garantire la risoluzione di tutte le emergenze. Ma siamo già riusciti a riassestare il piano di equilibrio del 2013, ora ci occuperemo anche di quello dello scorso anno. Siamo pronti a dare ai cittadini un cambio radicale rispetto al passato”.