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ASCOLI PICENO – E’ Attilio Bartoli Langeli il vincitore della XXVI edizione del Premio Internazionale Ascoli Piceno. La cerimonia della premiazione ci sarà sabato 29 novembre presso la Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani.

IL PREMIO INTERNAZIONALE – Il riconoscimento si inserisce nell’ambito del convegno in programma ad Ascoli dal 27 al 29 novembre intitolato “Francescani e politica nelle autonomie cittadine dell’Italia basso-medievale”. Un convegno che, grazie anche all’adesione del Presidente della Repubblica, riunirà l’élite della medievistica internazionale. “Nonostante i tanti problemi, la crisi e le evidenti difficoltà di questo periodo”, ha dichiarato soddisfatto Luigi Morganti, presidente dell’Istituto Superiore di Studi Medievali Cecco d’Ascoli, “anche quest’anno siamo riusciti a organizzare il Premio”. E il compenso di 3000 euro stavolta è andato ad Attilio Bartoli Langeli, docente di paleografia e diplomatica e membro del Comité International de Paléographie. “Tutti questi progetti”, ha aggiunto il Vicepresidente della Regione Marche Antonio Canzian, “rappresentano un notevole salto di qualità. La cultura non è qualcosa di secondario come qualcuno l’ha infelicemente definita”.

IL PROGRAMMA – La tre giorni di eventi si aprirà giovedì 27 novembre alle 17. Dopo il saluto delle autorità e del sindaco Guido Castelli, ci sarà un dibattito con tema “San Francesco profeta di fraternità e pace”. Tra gli ospiti il giornalista Rai Antonio Preziosi, lo storico francescanista Grado Giovanni Merlo e la regista Liliana Cavani, che nel 1991 si aggiudicò la V edizione del Premio Internazionale. A moderare l’incontro sarà Sua Eccellenza Giovanni D’Ercole, Vescovo della città. Venerdì 28 novembre invece, a partire dalle 9, prenderà il via il convegno vero e proprio. Dalla predicazione alle campagne di pacificazione, dalla scelta di povertà ai rapporti con i potenti, passando per l’influenza dei frati nella politica cittadina e del loro apporto alla storia dell’arte. Tantissimi gli argomenti che verranno sviscerati nel corso del convegno. Sabato poi la consegna dei vari riconoscimenti: alle 18, dopo il conferimento del Premio Internazionale Ascoli Piceno, Attilio Bartoli Langeli terrà anche la sua Lectio Magistralis.

UN 2015 RICCO DI EVENTI – In concomitanza con la conferenza stampa di presentazione del Premio Internazionale, il sindaco Guido Castelli e il Vescovo Giovanni D’Ercole hanno annunciato anche una serie di eventi che si svolgeranno il prossimo anno in occasione dell’ottocentenario del passaggio ad Ascoli Piceno di San Francesco d’Assisi (1215-2015). “Saranno almeno quattro le iniziative di spicco, quelle che ci permetteranno di fare di Ascoli la città della pace e del rispetto del creato”, ha spiegato Sua Eccellenza. “Per marzo vorremmo programmare un incontro con alcuni rappresentanti di diverse religioni provenienti da tutto il mondo, poi in estate ci sarà un appuntamento che coinvolgerà prevalentemente il pubblico giovanile”. Terzo incontro invece, ancora da definire, quello con Papa Francesco. Difficile però – quasi impossibile – che il massimo rappresentate della Chiesa Cattolica venga ad Ascoli, più facile un appuntamento nella capitale. Il 4 ottobre 2015 invece verrà celebrata una Messa con diversi esponenti dei francescani: sarà un inno corale a San Francesco, degna conclusione di una stagione culturale assolutamente da non perdere.

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