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Grande vittoria per l’Ascoli nell’anticipo “aperitivo” del venerdì. I bianconeri, infatti, con le reti di Perez, Chiricò, Mengoni e Carpani umiliano il malcapitato Forlì, in dieci per oltre un’ora, e portano a sei i punti di vantaggio sulle dirette concorrenti, in attesa ovviamente delle gare che si disputeranno nel corso del weekend.

LE FORMAZIONI – Mister Petrone rinuncia al 4-2-3-1 e cambia modulo, anche in base a quanto era trapelato alla vigilia del match. Il tecnico bianconero, infatti, si affida alle due punte, affiancando il rigenerato Altinier al bomber Leonardo Perez. A centrocampo, invece, Mustacchio agisce sulla corsia di destra, con il rientrante Chiricò (che ha scontato due giornate di squalifica dopo l’espulsione rimediata contro il Gubbio tre settimane fa) a sinistra. La diga centrale, come sempre, è composta da Pirrone e Addae, i marcatori di Reggio Emilia. Davanti a Lanni, poi, i centrali sono Mori e Mengoni, con Avogadri e Pelagatti sulle fasce. Solo panchina, invece, per il giovane Dell’Orco (che in settimana ha giocato in nazionale) e per il capitano Berrettoni. Dall’altra parte, invece, Rossi schiera un Forlì molto coperto. Nel 4-5-1 romagnolo, infatti, l’unica punta è Melandri, con un centrocampo formato da Catacchini, Tommaso Arrigoni, Fantoni, Cejas e Castellani. In difesa, invece, giocano Leonardo Arrigoni, Guidi, Fantini e Reato, con Scotti tra i pali.

PRIMO TEMPO A SENSO UNICO – L’Ascoli parte subito con il piede premuto sull’acceleratore e dopo pochi minuti ci pensa Chiricò ad impensierire il portiere avversario con un calcio di punizione, che però viene ben respinto dallo stesso Scotti. Al 23′, poi, l’arbitro sorvola su una situazione più che dubbia, con Perez che viene strattonato in area da Reato (peraltro già ammonito), ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore. Passano quattro minuti e il medesimo difensore romagnolo commette di nuovo fallo sull’attaccante del Picchio, con l’arbitro che questa volta lo manda anzitempo sotto la doccia: Forlì in dieci. L’Ascoli continua a cercare il gol e lo trova finalmente alla mezz’ora, con il solito Perez che sfrutta un errore di Scotti e insacca, con il portiere che non riesce a trattenere il cross di Pirrone. Al 40′ si vede per la prima volta la squadra ospite con un tiro di Melandri che impegna Lanni alla deviazione in calcio d’angolo.

RIPRESA SUPER – Nel secondo tempo, il Forlì decide di sbilanciarsi un pò e l’Ascoli approfitta degli spazi concessi dalla retroguardia ospite con alcuni micidiali contropiede. Dopo appena cinque minuti, ad esempio, Perez tenta il gol dell’anno con un bel colpo di tacco su assist di Mustacchio, ma la pella termina a lato. Petrone inserisce Dell’Orco proprio per Mustacchio e Gualdi per Pirrone. Al 25′, però, arriva il raddoppio ad opera di Chiricò, che batte Scotti con un preciso destro a fil di palo. Al 35′, invece, arriva il tris con un colpo di testa di Mengoni, mentre un minuto dopo è il neoentrato Carpani a fissare il risultato finale sul 4-0. L’unico neo della gara è rappresentato dalle ammonizioni rimediate da Perez e Addae, che verranno squalificati per la prossima partita sul campo della Pro Piacenza.

 

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