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ASCOLI PICENO – “Ancora una volta abbiamo dovuto assistere alle performance attoriali del sindaco di Ascoli, questa volta in merito ad un problema centrale per la città, la realizzazione del Polo Universitario”. È molto severa Valentina Bellini nei riguardi dell’atteggiamento del primo cittadino ascolano che, appellandosi all’articolo 45 del regolamente comunale, ha deciso di segretare l’adunanze del Consiglio Comunale (per deliberare questioni concernenti persone). “Norma di per sé corretta in quanto finalizzata ad evitare episodi di condizionamento della volontà a causa della presenza di pubblico o degli stessi interessati – commenta -. Peccato però che, non si trattava di decidere su questioni riguardanti persone, ma si trattava solo di rispendere a delle semplici domande su scelte amministrative e politiche”.

LE SORTI DEL POLO UNIVERSITARIO – Questa particolare decisione è stata presa per rispondere alla delicata questione accesa dall’interrogazione PD sul Polo Universitario e per la precisione sulla rimozione del direttore dei lavori. “Il sindaco ci ha dunque riferito una lunga risposta che, nel merito della rimozione del Direttore dei Lavori in carica da quattro anni in quest’opera, descriveva nel dettaglio, con tanto di virgolettati, incresciosi episodi di alterchi e vivaci discussioni tra il direttore dei lavori e l’impresa assegnataria dei lavori, tra DL e RUP, tra DL e Università di Architettura. Relazione ed episodi che avrebbero potuto sintetizzarsi con la dicitura ‘incompatibilità tra Direzione dei Lavori e Impresa’ o altre locuzioni esplicative per sottrarsi ad una scena imbarazzante”.

LA DELUSIONE DEL PD – “Volevamo verificare il livello di controllo e consapevolezza del primo cittadino sui continui inceppamenti e rallentamenti sulla realizzazione del Polo – proseguono -. La risposta che ci è stata data non era la risposta del sindaco”. Il sindaco avrebbe esposto i fatti, insomma, senza specificare la causa scatenante di questi pesanti alterchi che, ad oggi, aumentano le perplessità delle scelte amministrative. Le inquietudini sono di natura personale o nascondono altro? “Noi vogliamo rassicurarci sull’impegno costante, appassionato e convinto di Castelli a portare a termine l’opera – chiosano -. Reitereremo le nostre interpellanze finchè non saremo rassicurati su questo fatto: che Ascoli avrà il suo Polo Universitario, con 15 anni di ritardo, ma l’avrà”.

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