ASCOLI PICENO – Ora è ufficiale: il Del Duca è un portafortuna per l’Italrugby. Gli azzurri superano 24-13 Samoa e bissano così il successo di cinque anni fa. Spettacolo sugli spalti, grande festa ad Ascoli per il ritorno della nazionale.
LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – A un mese esatto dalla conferenza stampa di presentazione della sfida, Italia e Samoa scendono in campo per il primo Cariparma Test Match 2014. Cinque anni fa le due squadre si erano già sfidate al Del Duca: allora finì 24-6 per gli azzurri, unico successo dell’Italrugby nei sei precedenti contro i Manu.
PRIMO TEMPO (3-10) – Lo spettacolo, ancor prima che in campo, è tutto sugli spalti: tanti i tifosi giunti dal centro Italia per assistere alla sfida, emozionante il momento degli inni nazionali. Assoluto silenzio durante l’haka, danza di guerra del popolo maori. Al fischio d’inizio parte meglio Samoa, subito pericoloso con un paio di incursioni. Al 10’ però è l’Italia a passare in vantaggio: perfetto calcio piazzato di Kelly Haimona, gli azzurri si portano subito sul 3-0. Samoa accusa il colpo e rischia di capitolare, ma i ragazzi del tecnico Brunel sbagliano sempre l’ultimo passaggio. Al 24’ altra ghiotta occasione sui piedi di Haimona, stavolta il numero 10 azzurro calcia a lato. Samoa ringrazia e pareggia: dubbia punizione fischiata dal direttore di gara, Pisi non sbaglia e fa 3-3. Il punto galvanizza Samoa e gli ospiti ribaltano il risultato: meta di Lam, successiva trasformazione del solito Pisi e i Manu si portano sul 10-3. Il punteggio non cambia fino al riposo: buona comunque la prestazione degli azzurri, Samoa più cinica e brava a concretizzare le proprie occasioni.
SECONDO TEMPO (24-13) – Nella ripresa l’Italia accorcia subito le distanze: ancora calcio piazzato di Kelly Haimona, 10-6 per Samoa e gara nuovamente riaperta. Gli uomini di Jacques Brunel ci credono e ribaltano il risultato: meta al 48’ di Favaro, gli azzurri si portano sull’11-10. I Manu non accusano il colpo, reagiscono e vanno nuovamente avanti: ennesima punizione di Pisi, Italia-Samoa 11-13. La gara si accende e diventa scoppiettante: se Pisi è un cecchino per Samoa, Haimona non è da meno per gli azzurri. E il mediano delle Zebre è glaciale al 55’, l’Italia si porta sul 14-13. L’Italrugby continua a premere sull’acceleratore e al 67’ prova l’allungo decisivo: perfetta azione che porta alla meta di capitan Parissi, sulla trasformazione successiva Haimona realizza il 21-13. Si infiamma il Del Duca, entusiasmo alle stelle per un secondo tempo praticamente perfetto degli azzurri. Al 72’ l’Italia mette il sigillo al match: perfetta punizione – manco a dirlo – di Haimona, Italrugby avanti 24-13. Samoa si getta in avanti alla ricerca almeno del pareggio, l’Italia regge però bene e porta a casa la vittoria.
TABELLINO
ITALIA: 1 Aguero, 2 Ghiraldini, 3 Chistolini, 4 Geldenhuys, 5 Furno, 6 Zanni, 7 Favaro, 8 Parisse (C), 9 Gori, 10 Haimona, 11 McLean, 12 Morisi, 13 Campagnaro, 14 Sarto, 15 Masi. All: Brunel
SAMOA: 1 Taulafo, 2 Paulo, 3 Perenise, 4 Lemalu, 5 Thompson, 6 Faasalele, 7 Lam, 8 Tuifua, 9 Fotualii, 10 Pisi, 11 Lemi (C), 12 Leiua, 13 Leota, 14 Pisi, 15 Autagavaia. All: Betham
ARBITRO: Steve Walsh (Australia)