SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Nazionale Italiana di rugby è in città, in vista del test-match con le Isole Samoa che si terrà ad Ascoli sabato prossimo. Non manca più nulla, quindi, per l’inaugurazione del nuovo complesso per la pratica del rugby situato nelle vie Terracini e Gonella in zona Ss. Annunziata nel quartiere Agraria.
L’INAUGURAZIONE – Mercoledì 5 novembre alle ore 14.30 il taglio del nastro alla presenza del sindaco Giovanni Gaspari, dell’allenatore della Nazionale Jacques Brunel, del capitano della Nazionale Sergio Parisse e del presidente dell’Unione Rugby sambenedettese Pierluigi Camiscioni. Seguirà la benedizione e poi sarà scoperta la stele istallata all’entrata del campo che ricorda l’intitolazione della struttura a Nelson Mandela. Questa scelta vuole ricordare il padre della lotta contro la segregazione razziale in Sud Africa e che ha inteso lo sport come occasione di riscatto della popolazione di colore e, soprattutto, di riconciliazione tra gli uomini.
GIOVANNI GASPARI – “In particolare, Mandela concepiva il rugby come metafora della vita per la sua capacità formativa delle nuove generazioni e per il suo valore aggregativo – commenta il sindaco Gaspari, lasciando trapelare la sua passione per la palla ovale –. È stato anche protagonista di una delle pagine più belle e significative della storia sportiva del Sudafrica, la vittoria della Coppa del Mondo di rugby nel 1995, tenutasi proprio in Sudafrica, da parte degli Springbocks. Per la prima volta la nazionale sudafricana fu composta da giocatori bianchi e di colore, fu un successo incredibile frutto anche del lavoro di Mandela, consapevole che una eventuale impresa nel Mondiale potesse servire per rafforzare l’orgoglio nazionale e lo spirito di unità del paese. Lo stesso spirito unitario che vorremmo fosse il denominatore comune di tutta la nostra comunità e che può essere raggiunto attraverso forme sociali aggreganti come appunto lo sport”.
