“Gli eroi son tutti giovani e belli” cantava Francesco Guccini. Se si tratta di Supereroi, sono anche invincibili, seri, e consci di avere sulle spalle la responsabilità di salvare il mondo. O almeno, così siamo stati abituati finora.
Con “I guardiani della Galassia” la Marvel premia la banda di outsiders comparsa per la prima volta su fumetto nel 1969 e successivamente rinnovata nel 2008, ed affida a James Gunn il compito di narrarne le gesta.
L’improbabile gruppo è guidato da Peter Quill (Chris Pratt), rapito da una nave di pirati spaziali quando era un bambino, e divenuto in 26 anni un ladro tra pianeti abbandonati, che si fa chiamare Starlord e ascolta in loop una musicassetta regalategli dalla madre morente nel 1988. Dopo aver trafugato una sfera, si trova a dover scappare dal feroce Ronan (Lee Pace), che vuole impossessarsene per distruggere la capitale dell’impero Nova. Per combattere il nemico, si unirà all’assassina Gamora (Zoe Saldana), al procione geneticamente modificato Rocket, al suo albero umanoide Groot e al carcerato Drax il Distruttore (Dave Bautista).
Il successo del film, tale da giustificare un seguito già programmato per il 2017, sta proprio nella caratterizzazione dei personaggi, decisamente lontani dai gloriosi Avengers, e che per alcuni versi ricordano il gruppo di Star Wars, con cui in molti hanno azzardato un paragone.
A questo va aggiunto il sapiente mix di generi, in cui il regista dimostra di saper passare agevolmente dall’action movie alla commedia, senza mai far prevalere l’uno sull’altro.
La colonna sonora vintage, basata sulla musicassetta feticcio di Starlord contribuisce a conferire al film il tono scanzonato che lo rende a suo modo unico.
REGIA: James Gunn
ANNO: 2014
GENERE: Fantascienza
DURATA: 121 minuti