Volti scuri, in casa Ascoli, dopo il pareggio dei bianconeri contro il Gubbio, con la compagine umbra che è riuscita addirittura a rimontare due reti, favorita anche dal fatto che il Picchio ha giocato in dieci uomini dopo l’espulsione di Chiricò per buona parte del secondo tempo. Il primo a presentarsi in sala stampa, nel dopo-gara, è stato il presidente Francesco Bellini, anche stavolta presente in tribuna assieme alla moglie e presidentessa Marisa Nardini.
LA FURIA DEL PRESIDENTE – Sono deluso per il risultato, perchè ormai avevamo la partita in pugno e i tre punti in tasca – ha spiegato Bellini – Purtroppo, ci siamo fatti rimontare, ma ormai non possiamo cancellare il passato. Pensiamo, dunque, al futuro e a prepararci al meglio per la gara di domenica prossima contro il Pontedera, perchè dovremo fare di tutto per riscattarci. Abbiamo pagato cara l’assenza di alcuni titolari che si sono infortunati prima della gara e commesso troppi errori in difesa. Per quanto riguarda l’espulsione di Chiricò, sappiamo tutti che il calciatore ha sbagliato a comportarsi in questo modo e verrà multato, in quanto certe reazioni non possiamo assolutamente accettarle da un uomo come lui. Di buono, comunque, ci sono le reti di Altinier e Berrettoni che finalmente si sono sbloccati – ha concluso il patron canadese del Picchio – Il nostro è un gruppo molto forte che però deve ancora diventrae una squadra nel vero senso della parola. Speriamo di migliorare nel corso delle prossime gare, perchè quando incontriamo delle squadre che in difesa non sono molto forti, come nel caso del Gubbio, dobbiamo approfittarne”.
LA RABBIA DEL MISTER – Deluso, come detto, anche Mario Petrone. “Quando si creano così tante palle gol, il pensiero di tutti è quello di aver gettato al vento la vittoria e, di conseguenza, i tre punti – ha spiegato il mister negli spogliatoi – Poi, però, ci si accorge che in certe situazioni si continua a sbagliare, così come è accaduto contro il Pisa e con L’Aquila. Sul primo gol del Gubbio, ad esempio, non siamo usciti, mentre sul secondo avremmo dovuto attaccare lo spazio. Loro tornano a casa con un punto sul quale non avrebbero affatto sperato, visto che erano sotto 2-0 .Non si può rischiare addirittura di perdere queste partite e dovremo migliorare per non commettere più tali errori. Dispiace per l’espulsione di Chiricò – ha proseguito il tecnico dell’Ascoli – anche perchè c’era Carpani che stava proprio per sostituirlo. In certi casi non ci si può permettere di regalare un uomo agli avversari. Comunque, guardiamo avanti”.