ASCOLI PICENO – Avevamo già accennato alla chiusura dell’Ente Quintana, ora con una delibera del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente si provvede a determinare la futura organizzazione. Sarà l’Amministrazione comunale a curare la gestione dell’organizzazione, delle funzioni amministrative-contabili, del patrimonio e del personale con uno specifico servizio comunale. Così facendo si potrà regolamentare l’organizzazione e provvedere alla valorizzazione di iniziative territoriali.
L’ORGANIZZAZIONE – Sarà costituito, insomma, un organismo deputato a governare e disciplinare la rievocazione storica con particolare attenzione al profilo sportivo e storico. Proprio questo comitato dovrà ricomprendere le figure legate alla manifestazione come il rettore, il provveditore di campo, il camerlengo, il costumista e i rappresentati dei sestieri.
IL PATRIMONIO – La gestione immobiliare delle sedi dei sestieri, già proprietà del Comune di Ascoli Piceno, sarà disciplinata dall’Amministrazione con specifiche disposizioni volte all’ottimizzazione delle risorse e alla semplificazione delle procedure di assegnazione. Abiti storici, accessori e attrezzature varie raccolte nell’inventario dell’Ente saranno devoluti al Comune con destinazione d’uso.
LA GESTIONE – Entro il 15 dicembre 2014 sarà presentato il rendiconto 2014 al Cd’A al fine di valutare la situazione finanziari e patrimoniale, definendo così il passaggio di consegne e relative obbligazioni dall’Ente Quintana al Comune di Ascoli Piceno. Tra le proposte da approvare e mettere in pratica da gennaio 2015: la nomina di un gruppo di lavoro formato da Sabrina Tosti, Angelo Ruggiero, Piera Alleva, Pierluigi Raimondi e Maurizio Celani, la gestione diretta della manifestazione con apposito statuto e regolamento e la promozione di specifici incontri con i sestieri e gli altri rappresentanti della manifestazione quintana.
