JESI – Vince la Jesina al Carotti per 2-0 e la Samb deve recitare il mea culpa. Sul banco degli imputati c’è il capitano Tozzi Borsoi reo, per la seconda volta in questo campionato, di essersi fatto espellere ad inizio ripresa per una gomitata rifilata a Tafani, lasciando così la squadra in inferiorità numerica proprio nel momento in cui i rossoblù stavano cercando il massimo sforzo per giungere al pareggio. Brava è stata la gagliarda Jesina, anche se poteva evitare certi atteggiamenti esasperati di perdita di tempo, con sugli scudi l’attaccante Trudo, autentica spina nel fianco della retroguardia rivierasca. La Samb dal canto suo ha giochicchiato nel primo tempo, dove ha avuto alcune buone occasioni, poi una volta passata in svantaggio nella ripresa i sogni di una ennesima rimonta sono stati bruscamente interrotti dalla sciocchezza di Tozzi Borsoi. Ci saranno problemi di formazione domenica prossima visto che nel concitato finale è stato espulso anche Pepe, con una difesa che sarà assolutamente da inventare. In classifica la Samb scivola in terza posizione, sorpassato dal Matelica, con la Maceratese che vince e scappa a +5.
LA PARTITA – Mosconi causa assenze è costretto a inventarsi per l’ennesima volta la formazione titolare, confermato Vallorani centrale fanno il loro esordio dal primo minuto gli altri under Lobosco e Diarra, mentre in avanti Valim va a completare il tridente offensivo assieme a Tozzi Borsoi e Napolano. A centrocampo vengono riproposti assieme Borgese e Carteri e qui nasce il problema della Samb : i sono simili ed entrambi non al meglio della condizione, il risultato è una linea mediana lenta e dove manca un uomo di quantità. Prima del vantaggio della Jesina al ’30 ad opera del difensore Tafani, sugli sviluppi di un calcio da fermo, era stata la Samb a sfiorare per due volte il vantaggio prima con Tozzi Borsoi che prende il palo e poi con Diarra che da pochi passi non riesce a concludere in rete. La ripresa inizia con la Samb che tenta il forcing ma al ’52 Tozzi Borsoi colpisce con una gomitata a palla lontana Tafani, cartellino rosso e altra lunga squalifica in arrivo. In inferiorità numerica i rossoblù ci mettono la buona volontà, Padovani avrebbe due palle buone ma non riesce a sfruttarle al meglio, la Samb si sbilancia ed in contropiede arriva al ’90 il 2-0 finale della Jesina messo a segno da Trudo.
FACCIA A FACCIA FINALE – A fine gara si sono fatti sentire i 600 tifosi giunti da San Benedetto non contenti della prova incolore e della sciocchezza del proprio capitano. Tutti giocatori, compresi Mosconi e Tozzi Borsoi, si sono recati sotto il settore dopo il triplice fischio intrattenendosi in un lungo colloquio con i tifosi che hanno chiesto ai propri beniamini di tirare fuori gli attributi nelle prossime gare. “Una sciocchezza dettaqta dal troppo attaccamento alla maglia” così ha commentato mister Mosconi a fine gara l’espulsione di Tozzi Borsoi mentre più duro è stato il ds Arcipreti che ha parlato di un vero e proprio caso. E’ presto comunque per i disfattismi, la Maceratese sta volando ma il campionato è ancora lungo, però la Samb ha bisogno di una sterzata soprattutto dal punto di vista mentale e caratteriale, visto che il livello tecnico della squadra non si discute.