APPIGNANO DEL TRONTO – Dal primo ottobre è entrato ufficialmente in funzione il nuovo centro per l’infanzia Kirikù. Si tratta di un servizio per la prima infanzia, organizzato in modo flessibile ed articolato, che offre risposte diversificate alle molteplicità dei bisogni espressi dalle famiglie che non utilizzano l’asilo nido.
KIRIKÙ – Il centro prende il nome dall’omonimo cartone animato e affianca le famiglie nel sostegno per la conciliazione dei tempi lavorativi e per lo svolgimento delle funzioni educative in un luogo accogliente, stimolante, protetto e familiare. Inoltre favorisce le prime esperienze di socializzazione e di separazione dall’adulto, sostenendo la condivisione di situazioni di gioco e scoperta. Kirikù nasce con l’obiettivo di offrire esperienze e proposte educative di stimolo alle potenzialità cognitive, affettive e sociali dei bambini, nella prospettiva del loro benessere e del loro armonico sviluppo. Il servizio è in via prioritaria a disposizione dei cittadini residenti nel Comune di Appignano del Tronto e nei comuni dell’Unione dei Comuni Vallata del Tronto e, in subordine, in relazione alla presenza di posti, aperto ai richiedenti non residenti.
IL PROGETTO – Alla base di Kirikù c’è un progetto che si chiama “Alla scoperta dei 5 sensi”: il grembo materno è il nostro primo involucro, il nostro primo stadio di pelle, che ci avvolge e ci lega in un fortissimo intreccio emotivo. Questa esperienza tonico-emotiva primordiale determina la nostra sensibilità. Nei primi mesi di vita, poi, grazie a vari stimoli con cui il bambino viene a contatto, si sviluppano i sensi del tatto, dell’olfatto, del gusto, dell’udito e della vista, che con il tempo vengono affinati.