SPINETOLI – Si irrigidiscono le posizioni di maggioranza e opposizione a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione, le cui misure hanno scatenato aspre polemiche sollevate durante l’ultimo consiglio comunale. L’amministrazione Luciani si difende e dichiara di essere “aperta a ogni forma di collaborazione costruttiva ma respinge con forza gli ultimi attacchi gratuiti”.
LO SCONTRO PROVOCATORIO – “Una riunione dei capogruppo consiliari preparatoria e doverosa – dice la capogruppo consiliare di maggioranza Lory Maria Mascetti -, un rinnovato auspicio del sindaco Luciani ad uno spirito di collaborazione costruttivo e coerente, non sono riusciti a fare breccia negli animi pieni di antico risentimento di una compagine consiliare di opposizione, che a fronte di una consuetudine e di una prassi ormai radicate, torna ad esprimersi con attacchi sulla carta stampata tendenziosi e imprecisi”.
“I numeri non sono né di destra né di sinistra, ci siamo sentiti dire – continua Mascetti -, ma quando le argomentazioni assumono toni di scontro provocatorio, quando questi toni inducono già a sancire una totale impossibilità di collaborazione, i numeri si caricano di sfumature di chiara valenza politica”.
LE LINEE GUIDA DEL BILANCIO – Il consigliere delegato al Bilancio Costanzo Amabili illustra le linee guida che hanno condotto alla formulazione del Bilancio di Previsione per l’anno 2014: “L’amministrazione Luciani – spiega -, nonostante le difficili condizioni economiche in cui versano gli enti locali e a fronte dei consistenti tagli dei trasferimenti statali, è riuscita a garantire tutti i principali servizi per i cittadini con particolare riguardo alle persone meno abbienti”.
“La pressione fiscale è rimasta inalterata – continua Amabili – eccezion fatta per la Tasi, introdotta dal Governo centrale, recepita applicando un’aliquota dell’1,5 per mille, tra le più contenute tra quelle mediamente deliberate dagli enti locali. La gestione delle strutture sportive è stata accompagnata da un confronto con le associazioni sportive, valutando le necessità di queste ultime, sulle azioni che l’amministrazione ha intenzione di mettere in atto, senza trascurare la valenza sociale che lo sport riveste. Il taglio alle entrate per le concessioni edilizie è una presa d’atto doverosa a seguito dell’impossibilità di incassare gli oneri di urbanizzazione degli anni precedenti in virtù di una crisi di settore ormai conclamata”.
LE PARTECIPATE – “In merito alla spinosa questione – conclude Amabili -, in particolar modo dell’intenzione di cedere la quota della partecipata Gas Tronto, la scelta da noi posta in essere ci induce a rinunciare a futuri dividendi di natura incerta a fronte di una concreta possibilità di estinzione anticipata di mutui. Senza dimenticare che si tratta di una scelta avvalorata da una tendenza manifesta delle politiche del Governo centrale. Questa operazione finanziaria ci consentirà di ridurre il nostro tasso di indebitamento al di sotto del 4%, come attestano la relazione del revisore e la relazione programmatica, con una riduzione del debito procapite di ben 88,67 euro rispetto agli anni precedenti, passando da 964,23 a 875,56”.
LE PAROLE DEL SINDACO – “Come già detto – aggiunge il sindaco Alessandro Luciani – sollecitiamo i consiglieri di opposizione a fornire proposte concrete nelle sedi opportune con emendamenti scritti ma anche con atteggiamenti propositivi, lontani da tribune elettorali. Se c’è una buona idea siamo ben lieti di prenderla in considerazione. Giudichiamo però la pressante richiesta di informativa circa vicende delle precedenti amministrazioni come irriguardosa verso il vigile operato di consiglieri di opposizione, presenti attualmente ma anche prima dell’insediamento di questa compagine amministrativa. Noi riteniamo – conclude il primo cittadino – di essere stati scelti in continuità con il passato, con la giusta dose di rinnovamento che ci consente di guardare avanti e di affrontare con determinazione le problematiche dei nostri cittadini”.