ASCOLI PICENO – Il sindaco Guido Castelli con il suo staff ha presentato l’uscita del portale turistico VisitAscoli. Era l’inizio del 2014, quando l’Amministrazione ascolana ha lasciato il segno alla Bit di Milano, presentando un portale interamente dedicato al turismo cittadino attraverso il quale il turista sarebbe riuscito ad orientarsi verso le proposte della città dalle cento torri al travertino.
SITO FANTASMA? – Come fatto notare già a febbraio 2014, il sito VisitAscoli sembrerebbe essere un portale fantasma. Infatti, sia il sito che le card promozionali – attivati da maggio 2014 secondo quanto riferito durante l’importante manifestazione turistica milanese – non sono ancora disponibili. A far notare questa mancanza ci pensa ancora una volta Francesco Ameli (Pd). “Il sindaco ha preferito insultare, dando del gufo al capogruppo del Pd, ma ora che la stagione turistica va terminando chiediamo: chi ha realmente portato sfortuna alla città? Chi si lamentava di un progetto presentato alla Bit non ancora attivato o chi continua a prendere in giro cittadini ed imprenditori con le sue affermazioni? Quale credibilità possiamo avere verso i potenziali visitatori e gli operatori del settore turistico?”.
LO STATO ATTUALE – Attualmente sembra che si stia ancora discutendo sulle modalità e i termini di realizzazione, nonché rintracciando le linee guida per la concreta fattibilità delle iniziative. “Vorremmo che l’Amministrazione cogliesse le opportunità che la nostra città offre senza perdersi in proclami ma agendo con fatti concreti – commentano dal Pd -. Visto che abbiamo tutto l’inverno per rifletterci, vorremmo dare il nostro contributo iniziando col proporre una gestione più collegiale di questi servizi, piuttosto che affidarli ai soliti noti”. A confermare gli inghippi del servizio turistico, la “disavventura” di un cittadino ascolano che, alla richiesta di alcune piantine con le informazione della città per accogliere un gruppo di turisti, ha ottenuto ben poco.