Giravo per gli scaffali qualche giorno fa quando la mia attenzione è stata colpita da un piccolo volume dal titolo e dalla tematica affascinate: Il mondo e l’occidente di Toynbee e curato da Canfora. Il testo racconta con eleganza gli incontri tra dignitari occidentali ed orientali avvenuto nelle epoche passate ed, una volta tanto, ricostruisce lo stupore che gli ambasciatori dei paesi dell’estremo oriente provavano di fronte alle strane usanze dei “barbari” (cioè noi). Il libretto e la tematica mi ha molto affascinato e perciò qui di seguito vi elenco una piccola lista di libri per “uscire dall’eurocerntrismo”.
Comincio con un testo che è un prezioso documento, redatto da un marchigiano missionario in Cina nel corso del 1500. Il volume scritto da Matteo Ricci, gesuita originario della vicina Macerata è un prezioso documento di un uomo che partito per civilizzare e convertire, scopre una civiltà così raffinata ed elegante da meritare ammirazione e rispetto. Il testo è Descrizione della Cina. Proseguo poi con un testo molto bello che mostra con chiarezza le profonde interconnessioni che esistono tra paesi, popoli e culture lontane. Mondi connessi di Subrahmanyam.
Concludo questo percorso che mi sembra gia abbastanza denso e ricco di spunti con due libri che amo molto e che ritengo indispensabili per la biblioteca di ogni lettore appassionato di questioni legate al rapporto tra culture diverse. Il primo è Il tao della fisica di Capra. Uno scienziato della più razionale delle discipline (la fisica della particelle) ci mostra le segrete connessioni tra questa scienza e le dottrine del Tao orientali. Il secondo è Momenti fatali di Zweig. Una corsa lungo il tempo e lo spazio per incrociare i destini delle civiltà attraverso le piccole storie di uomini che fanno o non fanno la cosa giusta al momento giusto…perché in fondo tutto il mondo è paese.
Scrivetemi dei vostri viaggi letterari su info@bibliodiversita.it.