CASTEL DI LAMA – Ersilio Corradetti di Uniti e Liberi per Castel di Lama, che nelle ultime elezioni aveva conquistato un buon risultato alla pari del Movimento 5 stelle, illustra in una lunga nota le ragioni per cui risulta difficile accettare la gratuità totale del trasporto scolastico decisa dall’amministrazione Ruggieri. Diversi i punti toccati dal consigliere comunale.
“Ritengo l’atteggiamento di questa amministrazione molto simile al precedente. A distanza di due mesi nessuna risposta mi è stata data all’interrogazione regolarmente protocollata in Comune in merito ai debiti fuori bilancio, tanto nominati sia dal sindaco Ruggieri che dal suo vice, in campagna elettorale e nelle sedute consiliari. Ufficialmente non danno risposta, come mai? Hanno l’obbligo di rispondere entro venti giorni ma preferiscono aggirare l’ostacolo. Questa è la trasparenza degli atti e la partecipazione tanto acclamata?”
TRASPORTO SCOLASTICO – Sulla questione che ha acceso un vivace dibattito anche in campagna elettorale, il consigliere non ha una visione molto diversa dal suo omonimo del PD, Alessandro Corradetti. “Nell’ultimo consiglio si è deliberata la gratuità del trasposto scolastico. La mia posizione i cittadini la conoscono già dalla campagna elettorale di pochi mesi fa: ero contrario allora e lo sono anche oggi, per una questione di ‘merito’ ed equità sociale innanzitutto, non si può pensare di equiparare famiglie in difficoltà con chi invece nonostante la crisi riesce a vivere dignitosamente, credo quindi che equilibrare i costi in base alla dichiarazione ISEE sarebbe stata la scelta migliore. Su questo punto mi meraviglia la posizione di Rifondazione Comunista che per anni ha portato avanti battaglie in difesa degli svantaggiati, ponendo alla base della ripartenza sociale proprio la famiglia. Il vice sindaco Re e il consigliere Angelini in un colpo solo hanno disatteso un punto fermo, un’ideologia forte e caratterizzante dei loro partiti”.
LA DIVISIONE CON VILLA S. ANTONIO – “La cosa che mi ha lasciato incredulo è la lettera spedita al vicino sindaco Castelli chiedendo un aiuto economico per garantire il servizio gratuito ai residenti di Villa S. Antonio. Magari sarà accontentato…magari…allora perché non aiutare anche i residenti di Castel di Lama che, per mandare i figli a scuola a Monticelli o nel capoluogo dove c’è il tempo pieno o semplicemente per motivi familiari, pagano il doppio della tariffa (circa 150 €) al Comune di Ascoli proprio perché fuori Comune?”
Il consigliere avanza altre perplessità sulla questione: “Primo, il carattere di temporaneità, cioè sarà gratis quest’anno ma il prossimo anno non si sa e si è quindi creata nel cittadino un’aspettativa difficile da mantenere. Secondo, la situazione in cui versano i mezzi di trasporto comunali, che stentano a partire la mattina; piuttosto avrei preferito investire i soldi dei cittadini in un servizio migliore, magari con un pulmino nuovo. Infine non vorrei che la gratuità porti ad una situazione di collasso la capacità dei mezzi, siccome è gratis molti ne usufruiranno e toccherà sovraffollare i pulmini. Dovremo vigilare su questo”.
IL BILANCIO – “Comunque non è stato bello scoprire che per mantenere questa promessa elettorale si è dovuti intervenire sul bilancio tagliando i servizi: meno soldi per manutenzione dei mezzi comunali, meno soldi per pulizia strade e piazze, meno soldi per manutenzione edifici comunali. Il solito giochetto, insomma. Inoltre, la situazione di cassa del Comune: rinunciare a 30.000 € in un momento delicato come questo è pericoloso, stiamo per affrontare una causa da 350.000 € sui collettori fognari e, notizia dell’ultim’ora, il sindaco ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato per la causa del benzinaio. Con quali credenziali visto che il Tar ci ha già condannato due volte?”
