Dall’Europa alla serie A. E’ così che si affrontano Napoli e Torino, reduci entrambi da una vittoria in Europa League rispettivamente contro lo Slovan Bratislava e il København. Ma se le cose in ambito europeo girano nel verso giusto, è in campionato che le due squadre danno vita a prestazioni non del tutto convincenti e a risultati altalenanti, con gli analisti di scommesse sulla serie a di questa web che danno entrambe le squadre al ribasso.
Accenni di miglioramenti per la squadra di Benítez, che arriva da 2 vittorie consecutive, compresa quella con il Sassuolo della scorsa settimana. E proprio il tecnico spagnolo, nel dopo gara in coppa, ha appoggiato e spronato i suoi ragazzi come si evince da queste dichiarazioni: “La qualificazione è ancora lontana, la squadra ha avuto un atteggiamento quasi perfetto in una partita che poteva essere difficile. Felice per il successo, ora dobbiamo proseguire su questa strada. Con un po’ di fortuna può cambiare tutto. L’importante è pensare una partita alla volta. La squadra c’è in ogni aspetto e con un pizzico di fortuna possiamo vincere tante partite in questa stagione. Serenità ritrovata? Quella già c’era. Lavoriamo con fiducia e non da oggi. Sapevamo che i risultati sarebbero arrivati. Sono soddisfatto di non aver preso gol per la seconda partita consecutiva. Ho visto un atteggiamento positivo da parte di tutti. Hamsik? Ha fatto una buona partita, era giusto farlo uscire davanti ai suoi tifosi”.
Un pareggio invece è l’ultimo risultato del Torino in campionato, quello in casa contro la Fiorentina di Montella. Un Ventura tutto sommato soddisfatto del cammino dei suoi ragazzi sino a ora, e in vista della gara con i partenopei parla del successo contro i danesi, che ha caricato parecchio tutto l’ambiente granata, soprattutto per il modo in cui è arrivato: “Avremmo meritato di vincere prima ma portare a casa la vittoria nel recupero mi dà tanta soddisfazione. Abbiamo giocato una grande partita, mancavamo da 20 anni dalle coppe europee, mentre il Copenaghen ha messo in difficoltà la Juve lo scorso anno. Abbiamo dominato e creato molto, questo è sinonimo di crescita. Abbiamo giocato e pensato da squadra. Dopo tanti anni un po’ di pelle granata ce l’ho, ecco perché sogno che tra un po’ di anni si possa ascoltare la musichetta della Champions”.
Gli amanti delle scommesse sul calcio betfair fanno notare come siano ben 60 i precedenti tra le due squadre al San Paolo: 24 le vittorie dei padroni di casa, 8 quelle degli ospiti e 28 i pareggi. L’ultima volta che i biancocelesti hanno avuto la meglio risale allo scorso campionato, gara risolta da una doppietta di Higuaín. Risale invece alla stagione 2008/2009 l’ultima vittoria granata; finì 1-2 grazie alle reti di Pia, Bianchi e Rosina. Ammontano a 136 i gol segnati, con 86 di parte partenopea e 50 messi a segno dal Torino. Il Napoli continua sotto il segno del turnover: rispetto alla gara contro il il København infatti, probabili i rientri di Albiol, Zúñiga e Henrique; confermato Hamšík e probabile l’utilizzo di Insigne dal primo minuto. Per Ventura poche sorprese: infortunati a parte – Nocerino, Basha e Farnerud – l’unico dubbio riguarda l’utilizzo o meno di Amauri, con Quagliarella titolare fisso.