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Cari amici comincia un’avventura davvero impegnativa e spero che possa essere l’occasione per parlare di lettura con ancora più passione del solito. Come immagino sappiate abbiamo presentato pochi giorni fa un interessante progetto di incontri di lettura. Ad inaugurare le serate ci sarà, come promesso, un vero mito della storia del glamour internazionale, Arrigo Cipriani, storico patron del famoso Harry’s Bar.

Per rendere onore a questo personaggio mi permetto di segnalarvi qui in breve percorso di letture tutte legate in qualche modo a questo storico locale. Dovete sapere infatti che l’Harry’s Bar oltre che essere un locale amatissimo dal Jet Set internazionale (lo velava anche Clooney per il suo recente matrimonio) è stato anche incubatrice e rifugio per molti scrittori: Montale, Capote, e tanti altri hanno abitato “la stanza” come suggestivamente Cipriani chiama il suo locale (uno dei suoi libri si chiama appunto Prigioniero di una stanza a Venezia).

Bene ecco il mio piccolo omaggio allo storico bar.

Comincio con un libro che è il tributo personale e malinconico del grande Ernest Hemingway che nell’Harry’s Bar ha ambientato un intero suo romanzo, Al di là dal fiume e tra gli alberi”. Un uomo stanco degli orrori della guerra e una fanciulla bellissima e quasi “evanescente”. Il tutto tra i tavolini di un bar e con per cornice Venezia.

Proseguo con un libro molto particolare scritto da uno dei frequentatori dell’Harry’s più famosi: Somerset Maugham. Lo scrittore infatti è stato l’ispiratore di Fleming e del suo James Bond per aver scritto un racconto molto bello: “Ashenden  o l’agente inglese”. Ora non so voi ma un agente segreto britannico ce lo vedo proprio bene a bere martini al tavolo dello storico locale veneziano.

Concludo la mia carrellata con uno dei miei libri preferiti. Anche in questo caso scritto da un cliente famoso del bar, Truman Capote , e anche in questo caso legato all’immagine scintillante dell’epoca d’oro del glam. Si tratta di “Colazione da Tiffany”. Anche in questo caso la citazione è doppiamente suggestiva. Alla presentazione che faremo venerdì 3 ottobre con Arrigo Cipriani saranno presenti anche la bravissime allieve dell’Istituto Spontini che tra l’altro canteranno Moon River, la poetica ballata che la dolcissima Haudrey Hepburn (una Holly deliziosa) canta alla finestra insieme alla sua chitarra e al suo gatto nella famosa trasposizione cinematografia che libro.

Che altro? Vi aspetto il 3 ottobre alla Rinascita! 

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