ASCOLI PICENO – Deluso, ovviamente, al termine della partita contro il San Marino, l’allenatore dell’Ascoli, Mario Petrone. “Non abbiamo giocato bene come in altre circostanze, ma non credo che loro abbiano meritato il pareggio – ha spiegato il mister negli spogliatoi – Infatti, abbiamo tirato otto volte in porta, ma queste partite vanno chiuse. Noi non siamo riusciti a farlo e siamo stati puniti proprio alla fine. Dispiace per l’espulsione di Berrettoni, perché il mio giocatore non ha fatto altro che alzare il braccio verso il guardalinee, senza pronunciare nulla di offensivo nei suoi confronti. Ma meglio che non dico altro, altrimenti mi squalificano. Ci è mancata al cattiveria sotto porta – ha concluso Petrone -Dobbiamo migliorare ancora molto, ma il campionato è lungo e questi due pareggi non devono preoccuparci più di tanto. Avevamo anche una giornata di riposo in meno e questo conta, soprattutto quando ci sono dei turni infrasettimanali. Comunque, guardiamo avanti”.
Molto arrabbiato, poi, anche il direttore generale Gianni Lovato. “Abbiamo scelto il silenzio stampa per i nostri calciatori per evitare problemi – ha dichiarato quest’ultimo – Siamo molto delusi per il risultato, perché non si possono lasciare per strada due punti in questa maniera. Siamo stati molto penalizzati dall’espulsione di Berrettoni, che ancora non riesco a capire. Fossimo rimasti in undici, di certo, sarebbe stato un altro finale. Non possiamo accettare passivamente certi atteggiamenti da parte dei direttori di gara”.
