OFFIDA – Una delle opere più popolari del repertorio lirico italiano conquista il teatro Serpente Aureo. La Bohème di Giacomo Puccini è un’opera che si conferma di estrema attualità, scalda gli animi degli appassionati del genere e riesce a commuovere i più giovani, che vedono nei personaggi la rappresentazione dei loro tremori sentimentali. Rodolfo (Augusto Celsi), Mimì (Nino Gogichaishvili), Marcello (Carlo Morini), Musetta (Assunta Berlingieri), Colline (Munkyu Park), Schaunard (Hwansoo Jeong) danno prova di rimanere fedeli al significato autentico dell’opera, confrontandosi con quegli aspetti di modernità che l’hanno resa celebre attraverso una originale interpretazione che ben si inserisce nelle scene sapientemente allestite da Annibale Biocca. Un plauso va alla regista Giovanna Müller, che ha saputo adattare un grande melodramma a un contesto piccolo come quello del Serpente Aureo con un risultato sorprendente. Eccellente la prestazione dell’orchestra e coro lirico sinfonico di Roma sotto l’ottima direzione del maestro Maurizio Petrolo a cui il pubblico ha riservato una calorosa ovazione.
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