“Vedere il mondo, attraversare i pericoli, guardare oltre i muri, avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Questo è lo scopo della vita”. Il motto della rivista americana Life è il filo conduttore dell’ultimo film di Ben Stiller.
Il regista recita in prima persona il ruolo di Walter Mitty, grigio impiegato che da 16 anni lavora nell’archivio fotografico del magazine, e che vive una vita anonima da cui evade attraverso i viaggi mentali che lo catapultano in situazioni ben lontane dal suo stile di vita. La chiusura della testata a favore della sua trasformazione in rivista online, crea la necessità di utilizzare una foto degna per la copertina dell’ultimo numero dell’edizione cartacea. Viene scelto un negativo inviato allo stesso Mitty dal celebre fotografo Sean O’Connel (Sean Penn), che a suo dire rappresenta la quintessenza della fotografia. Non ritrovandolo, e non avendo possibilità di rintracciarne l’autore, Walter si troverà a compiere un incredibile viaggio alla ricerca del negativo, che si tramuterà in una ricerca di se stesso.
Il film, che affronta per la seconda volta la figura di Walter Mitty dopo Sogni proibiti del 1947, scorre gradevolmente alternando momenti demenziali ad altri intimisti e seri, riempendo le due ore senza mai apparire pesante.
Il pregio principale è rappresentato dalla fotografia, che regala allo spettatore immagini paesaggistiche di alto livello, dalla Groenlandia all’Islanda. Grazie anche al supporto di una degna colonna sonora, il film passa agevolmente dalla commedia al road movie, pur trattandosi della metafora di un viaggio intimistico.
Il tema della conquista di sé, intesa come nuova visione della propria vita e del proprio riscatto personale, assume qui un tono volutamente semiserio, ma che si fa apprezzare per la delicatezza del tono.
REGIA: Ben Stiller
ANNO: 2013
GENERE: Commedia
DURATA: 114 minuti