SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto pronto per la grande regata velica che ospiterà i prossimi 12, 13 e 14 settembre presso la Darsena Turistica di San Benedetto molte delle più belle imbarcazioni a vela del nostro paese: la Lega Navale Italiana della città si dice pronta ad accogliere il Campionato Italiano Flying Dutchman 2014.
Presenti tra i migliori specialisti della Classe anche i fratelli Nicola e Francesco Vespasiani (pluricampioni italiani, terzi all’ultimo campionato mondiale F.D. e concorrenti al prossimo mondiale che si terrà in Australia), oltretutto di origine ripana, oltre al presidente della Classe Internazionale Barenghi, il segretario sambenedettese Luigi Macci e non ultimi atleti locali come Barbieri e Carincola; sponsor ufficiale l’azienda di alta moda per l’uomo di Filottrano (AN).
“Si tratta di un evento velico suggestivo e irripetibile per tutti gli appassionati, ancor più perché a fare da protagonista è uno scafo vincitore di 9 olimpiadi, dalla bellezza disarmante e che negli anni si è andata evolvendo. Il Flyung Dutchman è un’imbarcazione impegnativa quanto irripetibile, – esclama il segretario della Classe, il sambenedettese Luigi Macci – sofisticata e dalle regolazioni a dir poco disarmanti. In totale sono iscritte al trofeo una cinquantina di imbarcazioni, 35 delle quali parteciperanno alla regata; sarà pertanto possibile ammirare le barche a tre vele sia in mare che a terra, per l’esattezza presso il piazzale di Mar del Plata, dove sin dalla mattinata del 12 si potrà accedere liberamente per poter guardare da vicino questi mostri del mare in legno. Sono attese in città oltre un centinaio di presenze tra partecipanti, team, organizzatori, considerando che 12 delle imbarcazioni sono locali: San Benedetto si è imposta negli ultimi anni grazie alla crescita della Classe che vanta sia modelli di ultimissima generazione che in legno, per cui un trofeo nazionale non può che costituire un’ottima vetrina per la nostra location. Primo start della regata dunque venerdì 12 settembre”.
La Lega Navale Italiana in più è ente di Protezione Ambientale con particolare riferimento al mare: questo ha spinto la sezione sambenedettese ad intitolare l’ultima regata 2014 del trofeo Jack La Bolina e Giovanni Latini, giunto alla sua 17esima edizione. Il Parco, nato con l’idea di uno sviluppo sostenibile della fascia costiera, attraverso una gestione integrata nel senso più ampio del termine, va dal recupero di fauna e flora marittime alla sua condivisione con attività umane legate al mare, contemplando anche attività turistiche purché si svolgano nel totale rispetto dell’ambiente. L’idea del Parco Marino, sposata appieno dalla Lega che offre il suo patrocino per una sensibilizzazione verso la risorsa del mare, fondamentale quanto necessaria per tutti, si riproporrebbe infatti in termini di protezione e riqualificazione di tutta la fauna marina, ripercuotendosi positivamente a livello sia economico che turistico locale.
“Abbiamo l’opportunità di trarre un’estimabile beneficio dall’acqua-cultura. Si tratta, crediamo, di una valida e forte alternativa per la nostra economia, ma occorre il supporto ti tutti, dagli enti locali a quelli pubblici, i finanziamenti dello Stato in particolare sono essenziali perché ciò avvenga”, chiosa l’assessore alle politiche sociali, culturali e turistiche Margherita Sorge.