CASTEL DI LAMA – Cerimonia ufficiale in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione del Piceno. Quest’anno il Comune ha voluto festeggiare la ricorrenza insignendo alcuni concittadini che si sono distinti nell’attività bellica e partigiana durante la seconda guerra mondiale e a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Le medaglie sono state consegnate dal centro documentale di Ancona alla presenza del sindaco Francesco Ruggieri, del prefetto Graziella Patrizi, del presidente della Provincia Piero Celani e del vicepresidente della Regione Antonio Canzian.
“I veri eroi non sono quelli dei fumetti o quelli del calcio – ha dichiarato il sindaco Ruggieri -, sono bensì questi nostri nonni che hanno sacrificato la gioventù per donarci la libertà. Sono commosso e orgoglioso di essere anche il loro sindaco”.
“Siete persone importanti – ha detto Celani rivolgendosi ai presenti-. Riprendendo le parole di un grande Pontefice, Paolo VI, ritengo che la società oltre ad aver bisogno di maestri, ha bisogno di esempi. Voi siete oggi un grande esempio, un vero punto di riferimento. Dobbiamo dirvi grazie per l’impegno profuso. È una festa per la comunità lamense che dimostra di essere viva e vuole approfondire i valori che rappresentate. Siete un messaggio di speranza per i giovani”.
“Dobbiamo ricostruire una memoria reale e condivisa dei fatti accaduti – ha sottolineato Canzian -, insieme dobbiamo riscoprire quei sentimenti che vi animarono poiché questo è un tempo difficile che non ammette divisioni”.
Il prefetto Patrizi infine ha ricordato: “È doveroso ricordare e rappresentare alla società quello che hanno significato le vostre gesta. I valori coi quali avete combattuto sono alla base della nostra Costituzione e sono fondamentali considerando che viviamo in un periodo dove esiste un problema di etica nelle nuove generazioni”.
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