ANCONA – È partita oggi da Ancona la prima tappa italiana della carovana di giornalisti cinesi che sta ripercorrendo l’antica e favolosa Via della Seta per realizzare un documentario che andrà in onda sui principali canali televisivi cinesi. In settanta, su quindici fuoristrada e auto di supporto, i giornalisti cinesi stanno visitando varie località delle Marche, terra di Li Madou, sulle vie che originariamente portavano seta e spezie dalla Cina in Europa.
“La visita della rappresentanza dei media cinesi, che ha intrapreso un lunghissimo viaggio per unire simbolicamente i Paesi attraversati dalla Via della Seta in un percorso ideale all’insegna del dialogo tra i popoli e le culture, testimonia una volta di più il grande affetto e l’amicizia che legano Marche e Cina”, ha dichiarato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca.
Il programma televisivo, che andrà in onda sui 4 principali canali televisivi cinesi, tra cui CCTV, nonché sulle principali Web TV cinesi come SINA.com, SOUHU.com, Phoenix satellite e Shannxi TV, prevede la realizzazione di 6 puntate. Sarà “uno straordinario strumento di promozione in Asia della nostra magnifica regione – rimarca il presidente -. Questo tour conferma che la strategia regionale di proporre tanti turismi in grado di attrarre target diversi, sta producendo ottimi frutti. Un turismo destagionalizzato, con offerte lungo tutto l’arco dell’anno. E così sempre di più i media internazionali ed i blogger scelgono le Marche per reportage che raccontano le nostre bellezze”.
“La carovana – aggiunge Spacca – è una affascinante ed evocativa occasione per riscoprire nella nostra regione le antiche tracce della Via della Seta lungo la quale nell’antichità si snodarono gli scambi commerciali e soprattutto culturali tra l’impero cinese e romano. Itinerari che furono determinanti per lo sviluppo e il fiorire delle civiltà antiche e che gettarono le basi del mondo moderno”. Dopo le Marche, la visita dei giornalisti cinesi prosegue verso le maggiori città italiane come Roma, Venezia, Firenze, Napoli.