SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Palazzina Azzurra il 1° settembre compie 80 anni e festeggia il suo compleanno grandiosamente come ogni signora che si rispetti. Nata nel 1934 in seguito al progetto dell’ingegnere Luigi Onorati su volere della locale Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo come “padiglione per servizi vari” nella zona prospiciente la foce dell’Albula, unita alla costruzione di due ulteriori campi da tennis, soltanto in corso di progettazione vide approvata la modifica con l’aggiunta di una pista da ballo e da skating con platea. È comunque tra gli anni ’50 e gli anni ’60 che la sua fama inizia a consolidarsi come luogo di ritrovo mondano particolarmente quotato al livello nazionale con serate movimentate e festa sfavillanti.
Un anniversario, dunque, che si propone momento di riflessione per ripercorrere insieme un pezzo del vissuto della città. “Nonostante i numerosi danneggiamenti subiti durante il corso del secondo conflitto mondiale, – ricorda l’assessore alle politiche sociali, culturali e turistiche Margherita Sorge – la Palazzina divenne quasi emblema della diffusa voglia di tornare alla normalità che si tradusse principalmente nell’attività artistica del Maestro Eros Sciorilli e la sua orchestra a 12 elementi ospitata nella “Conchiglia” dando inizio agli anni d’oro della Palazzina Azzurra, metafora della “dolce vita” in provincia, segnata da scintillanti serate con i grandi protagonisti dello spettacolo”. “Il merito della sua conservazione perpetuata fino ad oggi va soprattutto a chi con lungimiranza ha permesso che il cuore della storia sambenedettese custodisse la sua veste e per questo la festa che abbiamo pensato rispetta appieno la mission della Palazzina ed il ruolo di contenitore culturale. – spiega Merlini in rappresentanza del Circolo dei Sambenedettesi – Grazie all’Amministrazione Comunale abbiamo dato vita ad una mostra culturale con cui la storica dimora parlerà di sé, che si inaugurerà domani sabato 30 agosto alle ore 18, oltre al quarto numero dei Quaderni dell’Archivio Storico Comunale ad essa dedicato dal titolo “d’azzurro dipinta”. Mi preme sottolineare come all’interno del numero, che fa parte di una collana che racconta la nostra storia, dal Palazzo Bice Piacentini al Museo del Mare, oltre a preziose testimonianze documentali ed iconografiche, sia inserito anche lo spartito della canzone composta dal Maestro Sciorilli in onore della celebre palazzina”.
Lunedì 1 settembre alle ore 17 sancirà il ricordo di un’epoca ormai lontana ma sempre viva nella memoria di una Riviera ancora fresca, sfavillante, mondana una maestosa ed esclusiva torta.