ASCOLI PICENO – Il conto alla rovescia è già cominciato. L’Ascoli Picchio, dopo aver superato il primo turno a gironi della Coppa Italia di Lega Pro, battendo sia il Gubbio che l’Ancona, si prepara all’esordio in campionato di domenica pomeriggio (alle 16) sul campo della Pistoiese. Per i bianconeri di mister Petrone si tratta di una gara molto difficile, che va presa con le dovute cautele, visto che i toscani arrivano dalla serie D e scenderanno in campo con l’entusiasmo che in genere contraddistingue le neopromosse. Inoltre, gli arancioni saranno pieni zeppi di ex ascolani, a cominciare dal portiere Edoardo Pazzagli, che lo scorso anno disputò comunque poche gare con l’Ascoli, chiuso tra i pali dall’ottimo Russo che si conquistò appunto il posto da titolare, l’attaccante Pietro Tripoli (che fu invece il bomber bianconero), il fantasista Falzerano e l’altro attaccante Romeo, con quest’ultimo che in passato ha giocato al Del Duca in serie B lasciando un ottimo ricordo tra i tifosi. Il Picchio, però, verrà seguito in terra toscana da numerosi sostenitori, che grazie all’iniziativa “Porta un amico allo stadio”, promossa dalla Pistoiese, potranno entrare anche senza la tessera del tifoso se accompagnati da qualcun altro che invece l’ha già sottoscritta.
Nel frattempo, per quanto riguarda il mercato, per gli ultimi ritocchi ci sarà tempo fino alle 23 di lunedì 1 settembre. Questa mattina, l’Ascoli ha lavorato in uscita, con il giovane difensore Stefano Scognamillo (classe ’94) che è stato ceduto in prestito per un anno, fino al 30 giugno del 2015, all’Aversa Normanna. Scognamillo, due anni fa, debuttò con il Picchio in serie B e lo scorso anno ha collezionato diverse presenze in Lega Pro. Sabato scorso è entrato nella ripresa anche contro l’Ancona, per poi essere sostituito per un colpo fortuito al volto dopo appena otto minuti.
La squadra, in attesa della sfida di domenica, ha anche visitato la mostra di maglie storiche che è stata allestita al palazzo dei Capitani dall’associazione “Solo x l’Ascoli”, con i calciatori più giovani che per l’occasione hanno avuto dunque la possibilità di sapere qualcosa in più riguardo alla storia del Picchio e ai giocatori che in passato hanno militato nella società di corso Vittorio Emanuele.