GROTTAMMARE – Va in scena la seconda edizione di Jutténizie – Ghiottonerie del Borgo, il tour enogastronomico e turistico tra ristoranti del vecchio incasato di Grottammare. Distribuito su 3 appuntamenti, domenica 31 agosto, 7 e 14 settembre, a partire dalle 18 fino alle 24, Jutténizie si propone quale punto di forza e valorizzazione di uno dei “Borghi più belli d’Italia”: non è una sagra, ma originale mescolanza di eccellenti proposte culinarie, musica, arte, cultura, tradizione e antichi saperi che faranno conoscere e apprezzare ancor più lo splendido borgo. Organizzata dall’Associazione Paese Alto Grottammare con il patrocinio del comune grottammarese, della provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche, Jutténizie si impone come modo curioso e fresco di gustare piatti tipici locali attraverso una cena itinerante, col piacere di cambiare location ad ogni portata alla scoperta di sempre nuovi scorci, seguendo un vero e proprio percorso di bontà.
“In questa edizione la ricerca di materie prime si è ampliata – riferisce la stessa coordinatrice della manifestazione Michela Galieni – dalla dimensione locale fino alla scoperta e alla proposta di eccellenze tipiche marchigiane; materie prime che rendono Jutténizie uno strumento per la promozione del territorio, ancor più perché trovano abbinamento con pregiati vini di premiate cantine locali. Entusiasta anche l’Amministrazione comunale: Lorenzo Rossi, Assessore al commercio e alle politiche contro la crisi, loda l’iniziativa come strepitosa, dopo l’inaspettato boom di presenze registrato nel 2013, “una forma magniloquente di chiudere l’estate.” Un modello organizzativo avanguardista: una festa sostenibile poiché economicamente autonoma ed un concetto di qualità che disegna il futuro, secondo il sindaco Enrico Piergallini. “Dietro Jutténizie ci sono persone che amano il Borgo e che cercano di rilanciarlo verso un domani migliore.” Stesso punto di vista del presidente dell’Associazione organizzatrice Rivosecchi: “La stessa associazione ha un’anima il cui intento non è speculativo: dalla manifestazione si ricaverà un contributo da devolvere ad azioni concrete che mirino a migliorare la ricezione del paese.” Per partecipare basta recarsi al Ghiotto Point e ritirare il coupon del valore di 25 euro che comprende 7 tappe nei 7 ristoranti dislocati lungo il tragitto del gusto, con una degustazione di vino per ogni portata: muniti di bicchiere con custodia e tracolla, dall’antipasto al dolce man mano ci si addentra nella kermesse seguendo la mappa o procedendo a zonzo tra i viottoli del vecchio incasato.
Il viaggio dei sapori ha inizio così: prima ghiottoneria il tortino di verdure su vellutata di legumi al “Ristorante Papa Sisto” annaffiato dal falerio della cantina Carminucci. Si prosegue verso “Frangipane Casual Restaurant” accolti dal panino gourmet bi-o, slow street food e dai vini biologici della cantina Capecci. Avanzando per via Sotto le Mura si proverà invece un percorso per la mente attraverso le installazioni del progetto “Agro-fare il contadino è chic”. Passando per Porta Marina si giunge alla “Vineria M481” per gli gnocchetti dell’orto in connubio con il Pecorino “Paolini e Stanford Winery”; scendendo poi verso il “Ristorante Borgo Antico” ci si trova a tu per tu con i cappellacci del Papa accompagnati dal Rosso Piceno della cantina “Velenosi”. Nello scrigno di Piazza Peretti, all’”Osteria dell’Arancio”, la volta della tacchinella in porchetta con cuori di patata al forno sposata al Rosso Piceno Superiore “Tenuta la Riserva”, mentre nel vicino “Monfleurie Bar a Vino” lo sfizioso bis di formaggi cosparso di marmellata di mela rosa dei Sibillini in compagnia del Rosso Piceno 2011 della tenuta “Vigneti Vallorani”. Il giro si conclude presso “Salsamenteria San Giovanni” con la zuppa inglese e lo spumante 100% lacrima della cantina “Conti di Buscareto”. Da ogni angolo a fare da cornice suggestive note jazz o esposizioni di cultori dell’architettura e dell’arte; musei civici e chiese visitabili gratuitamente e aperti fino a tarda notte per chiunque non sapesse resistere alla bellezza del Borgo.
In collaborazione con il Trenino dell’Arte, presentando la cartolina convenzionata, sarà inoltre possibile raggiungere la manifestazione dal lungomare di Grottammare a un prezzo ridotto. Garanzia in termini di tranquillità ed accoglienza la parola chiave per promuovere la qualità turistica della perla dell’Adriatico, per tale ragione le strutture ricettive faranno da protagoniste: residenze d’epoca, B&B, botteghe e wedding planner a rappresentare la filosofia dell’ospitalità, del comfort e della cortesia. Per garantire inoltre la massima qualità del servizio non saranno distribuiti più di 1000 coupon ciascuna sera. Previsto infine il concorso Instagram #juttenizie2014: per una libera e soggettiva interpretazione della kermesse basterà postare foto menzionando sempre @juttenizie e l’hashtag sovrastante con semplici e significative didascalie, secondo il dictat dominante: creatività.