SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si chiama “autocostruzione” ed è la nuova maniera per acquistare casa di questo secolo. Stamattina è stato presentato il soggetto vincitore del bando indetto dal Comune di San Benedetto del Tronto, in qualità di gestore del progetto per la creazione, attraverso un piano di edilizia partecipata, di un immobile da destinare a quattordici famiglie. Come step successivo, è iniziato il vaglio delle prime richieste già pervenute da parte di cittadini residenti nel comune sambenedettese con i requisiti richiesti per il finanziamento.
“Il Comune ha terminato circa due settimane fa l’iter di formalizzazione del nostro incarico – spiega Marco Gargiulo, in rappresentanza del gestore assegnatario del bando Ati (Consorzio ABN di Perugia e Consorzio Solidarietà di Senigallia, entrambe imprese sociali). –“Mi esprimo a nome di una società leader all’interno del gruppo di impresa circa il recupero e l’edilizia sociale su campo nazionale. In particolare la lottizzazione in via Tonale, area ceduta in diritto di superficie dal comune di San Benedetto per un costo stimabile intorno ai 370mila euro a cui si aggiungono oneri dal costo di circa 30euro al mq, conterà uno stabile su tre livelli suddiviso in 14 appartamenti tra i 75 e 95mq lordi; prezzo stimato tra 130 e 165mila euro chiavi in mano. Concorreremo al bando istituito dalla Regione Marche, con scadenza fissata per il 3 ottobre, che stanzia finanziamenti fino a un massimo di 50mila euro per unità immobiliare a fondo perduto e che andranno a decurtare ulteriormente il prezzo dell’immobile”.
“Si accederà al finanziamento per mezzo della cooperativa edilizia che gli assegnatari andranno a costituire insieme al Soggetto Gestore, – tiene a specificare Paolo Canducci in veste di assessore all’Urbanistica – con l’onere di partecipare alle attività di cantiere apportando un monte ore di lavoro volontario nel tempo extra-lavorativo nella qualità di manovali”.
“I soggetti destinati ai lavori di cantiere, per un massimo di 3 persone ogni nucleo familiare appositamente scelte secondo apposite schede di disponibilità che ogni famiglia vincitrice dovrà fornire, dovranno garantire un totale di 700 ore di lavoro complessivo entro un periodo di durata del cantiere non superiore ai 18 mesi, a seguito di un periodo formativo e sotto il costante accompagnamento e coordinamento di un’equipe dedicata in grado di orientare capacità e competenze, oltre che fornire le adeguate misure di sicurezza nel totale rispetto del quadro normativo vigente”, conclude Gargiulo. Tutti gli interessati sono invitati alla presentazione ufficiale del progetto sabato 30 agosto alle ore 18 davanti al Gran Caffè Sciarra in via S.Moretti, altrimenti basta andare sul sito, alla voce “bandi di gara”.