SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Campioni d’Italia, la Happy Car Samb beach soccer vince lo scudetto e la Supercoppa italiana. La squadra di Oliviero Di Lorenzo, tornata nella Riviera delle Palme, è stata accolta in Comune dal sindaco Giovanni Gaspari e l’assessore allo Sport Eldo Fanini.
“Eravamo ottimisti anche se ci attendevamo, stando alle parole pronunciate dal presidente Ciferni a inizio stagione, un campionato di partecipazione. – ha dichiarato il sindaco – Invece sono arrivati risultati inaspettati e proprio per questo ancora più belli, un successo straordinario. Adesso la Happy Car sarà chiamata a portare il nome della nostra città in giro per il mondo visto che parteciperà al Mundialito per club in Brasile e all’Euro Winners Cup in Russia”.
Proprio per questo l’Amministrazione comunale consegna alla squadra rossoblù il simbolo della città, la riproduzione del monumento del Gabbiano Jonathan Livingstone. Il presidente rossoblù Roberto Ciferni ha ringraziato ricordando l’impegno del 2006 della dirigente Renata Brancadori, nel periodo del commissario Iappelli, quando ha dato il via alla Beach Arena.
“Dal 2009 abbiamo partecipato al campionato italiano – ha detto Ciferni – e al sesto tentativo abbiamo raggiunto due traguardi importantissimi. Noi facciamo sport, ma anche turismo e contribuiamo all’economia cittadina, per questo vorremmo che il comune ci concedesse una sede in comodato d’uso nella quale lavorare e pianificare le nostre attività nel modo migliore e più professionale possibile”. Il vice sindaco Fanini ha detto che “questa amministrazione ha sempre creduto nel progetto e nella Beach Arena supportando la società e fornendo anche piccoli contributi economici”.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Happy Car Gabriele Mascitti insieme ai fratelli Carfagna soci nella fortunata attività commerciale, l’allenatore Oliviero Di Lorenzo, il vice presidente della società Roberto Rossetti e in rappresentanza della squadra l’attaccante sambenedettese Luca Addarii. “Una vittoria del gruppo – ha detto Oliviero Di Lorenzo – e per questo ringrazio tutti”.
