SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prosegue a gonfie vele la rassegna “Mare Aperto” che propone altri due giorni di interessanti appuntamenti tutti dedicati al mare. Mercoledì 6 agosto, infatti, si inizia alle ore 18 al Museo della Civiltà Marinara delle Marche con l’incontro “Adriatico che fu, Adriatico che sarà” curato da Gino Troli. Ospite dell’incontro il direttore del Museo della Marineria di Cesenatico Davide Gnola, che presenta il suo “Corsari nel nostro mare”, appena uscito in libreria.
Spensierato e divertente è il proseguo di serata, con le Sorelle Marinetti nello spettacolo “Non ce ne importa niente” sul palcoscenico di Piazza Matteotti (al Teatro Concordia in caso di maltempo) alle 21.30. Scritto da Giorgio Bozzo, con le musiche di Christian Schmitz eseguite dal vivo e la regia Max Croci, le Sorelle Marinetti si calano nei panni di tre signorine degli anni ’30 per interpretare in un simpaticissimo pezzo di teatro musicale i più grandi successi di quegli anni, con una sorpresa in tema di mare appositamente riservata a Mareaperto. La serata si chiude alle 23 alla Palazzina Azzurra (all’interno della Palazzina in caso di maltempo) con Franca Minnucci autrice del libro “Come il mare io ti parlo. Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, lettere 1894-1923”.
Con giovedì 7 agosto, invece, si chiude l’edizione 2014 di Mareaperto festival dedicato alle culture del mare realizzato da Comune e AMAT, con la collaborazione delle associazioni locali il Circolo dei Sambenedettesi, I luoghi della scrittura e la Cooperativa Oikos. L’ultima giornata si apre al Museo Ittico Capriotti alle 19 con il percorso “I pesci dell’adriatico/Immer.S.E.A.” a cura di Ileana Piunti per la Cooperativa Oikos.
L’appuntamento clou di Mareaperto è quello delle 21.30 in piazza Matteotti (al Teatro Concordia in caso di maltempo), con Massimo Cacciari. Il filosofo, intellettuale di grandissima fama (ed ex sindaco della città adriatica per antonomasia, Venezia) Cacciari terrà per l’occasione una ‘lectio magistralis’ sulla figura dell’“Ulisse dantesco” astuto fino alla frode e coraggioso come l’ha narrato Dante nella Divina Commedia, nel ventiseiesimo canto dell’Inferno. Su iniziativa dell’assessorato alle politiche sociali del Comune, che si è fatto carico dei costi avviando una collaborazione con la sezione provinciale di Ascoli Piceno dell’ENS Ente Nazionale Sordi, questo appuntamento sarà accessibile ai non udenti grazie alla traduzione nella lingua dei segni (LIS) a cura dall’ANIOS associazione nazionale interpreti di Marche e Umbria e alla sottotitolazione in tempo reale su schermo (respeaking) a cura di CulturAbile Onlus.
Serata e festival chiuderanno alle 23 al Molo Sud, sotto il Monumento al Gabbiano Jonathan (al Teatro Concordia in caso di maltempo), con il concerto del Quartetto d’archi I Solisti Piceni (Piergiorgio Troilo I violino; Alberto Fabiani II violino; Emiliano Finucci viola, Daniela Tremaroli violoncello). Un repertorio straordinario di musiche che hanno per tema o per ispirazione il mare, per l’arrivederci a Mareaperto in uno dei luoghi più suggestivi e in uno scenario fra i più significativi della città.