ASCOLI PICENO – Porta Solestà vince e non c’è storia neanche questa volta con i gialloblù che portano a casa il Palio numero 25, bissando quello conquistato nella Giostra di luglio. Il binomio Innocenzi-Dorillas si dimostra ancora una volta di un’altra categoria, Solestà domina la gara spingendo nelle prime due tornate e controllando nella terza.
Solo briciole per gli altri con Porta Tufilla, prima degli “umani”, che finisce seconda dopo per colpa anche di una prima tornata da dimenticare e la Piazzarola sul gradino più basso del podio. Quarta la sempre generosa ma sfortunata Porta Maggiore mentre sia Porta Romana, leggero infortunio al cavallo, che Sant’Emidio, problemi al polso per Rossi che aveva perso la lancia al terzo assalto, alzano bandiera bianca dopo la prima tornata.
Le impressioni della vigilia, dopo la perfetta Quinatana di luglio, era che Solestà avrebbe potuto perdere solo se il cavaliere, o il cavallo, avesse commesso un errore. Niente di più vero. Mentre gli altri sestieri erano alle prese dai più svariati problemi, cavalli nervosi e cavalieri lenti ed imprecisi, Innocenzi per Solestà ha affrontato il percorso come se non ci fosse niente di più semplice, in sella ad un purosangue che ad undici anni corre la Giostra quasi in automatico. Una vittoria mai in discussione anche oerchè il principale avversario di Solestà, Gubbini per Porta Tufilla, ha nuovamente regalato la prima tornata all’avversario, girando lento e commettendo anche errori, facendo storcere il naso a più di un sestierante rossonero. Ma la festa ora è tutta gialloblù, con il quartiere che già ribolle per i festeggiamenti per questo cappotto che spinge sempre di più Porta Solestà al comando della classifica delle Quintane vinte.
