ASCOLI PICENO – Aveva suscitato un clamore mediatico nazionale il diniego della preside del Liceo Stabili Trebbiani di Ascoli che ha impedito di far circolare nel proprio istituto un comunicato dei propri studenti contro l’omofobia. L’episodio, che fu subito stigmatizzato anche dall’assessore regionale ai Diritti, Pari Opportunità e Politiche Giovanili Paola Giorgi, non è nel dimenticatoio.
L’associazione nazionale Anddos, che combatte le discriminazioni da orientamento sessuale con la propria attività in 61 circoli e ben 100 mila iscritti in tutta Italia, continua a seguire e a monitorare gli sviluppi della vicenda. “Ci aspettiamo che il Provveditorato e gli altri organi istituzionali di competenza, alla ripresa delle attività scolastiche di settembre, intervengano ufficialmente nei confronti della preside, – puntualizza l’associazione nazionale Anddos – altrimenti continueremo la nostra lotta anche mediatica sulla vicenda, per rispondere alle migliaia di mail di protesta arrivate alla nostra associazione e, quindi, per rappresentare le istanze dei nostri oltre 100 mila associati”.
L’Anddos, inoltre, ha ottenuto un incontro in Regione per chiarire il caso con i massimi rappresentanti delle istituzioni. L’assessore all’Istruzione Marco Luchetti ha ricevuto ad Ancona nel Palazzo della Regione una delegazione dell’associazione Anddos, rappresentata dal presidente Mario Marco Canale, dal presidente del comitato dei garanti Antonio Bubici, dal dottore psicologo Tullio Bonelli, responsabile della formazione-informazione per la lotta contro la omo-transfobia.
“Ringraziamo l’assessore Marco Luchetti per averci concesso la possibilità di illustrare le istanze avanzate dai nostri oltre 60 circoli distribuiti in tutta Italia, inerenti alla richiesta di chiarimenti o provvedimenti nei confronti del dirigente scolastico. – sottolineano i vertici – Comprendiamo che non è nel potere dell’assessore applicare alcun provvedimento disciplinare, ci interessava solamente essere ascoltati per far capire alle istituzioni che non sorvoleremo assolutamente sulla vicenda”.
