ASCOLI PICENO – Non si esaurisce col voto il cammino di Cuore di Ascoli. Quella che era una lista civica infatti, capitanata dall’attuale assessore allo Sport Massimiliano Brugni e che vanta anche due consiglieri ovvero Piera Seghetti e Igino Cacciatori, si è data una struttura organizzativa ben precisa con Fabio Carboni presidente e Giorgia Vitale vice, continuando così l’esperienza politica e diventando un vero e proprio movimento civico. Obiettivo di Cuore di Ascoli è di essere impulso e sentinella del territorio, dialogando costantemente con i cittadini per cercare di produrre proposte da presentare all’Amministrazione, forti anche di importanti riferimenti sia in Giunta che in Consiglio. Proprio in quest’ottica il movimento si è dotato di cinque aree di lavoro : sport, turismo e gioventù; industria, commercio e artigianato; edilizia e riqualificazione dei quartieri; sanità, scuola e sociale ed infine urbanistica ed ambiente.
“Non ci siamo fermati al 26 maggio – spiega il presidente Fabio Carboni – ma abbiamo deciso di continuare questa esperienza, dotandoci una struttura organizzativa ed assegnandoci compiti ben precisi. Ogni area tematica avrà un proprio referente ed un gruppo di lavoro, formato da giovani e meno giovani con esperienze e competenze specifiche per ogni settore. Vogliamo essere di supporto all’Amministrazione Castelli essendo soprattutto propositivi, produrremo idee per la città cercando anche di organizzare raccolte firme a supporto per rafforzare queste iniziative”. Buoni propositi quindi da parte di Cuore di Ascoli ma già anche fatti concreti. “ La nostra prima proposta riguarda il la Chiesa di San Vincenzo e Anastasio – continua Carboni – visto i lavori di riqualifica di Piazza Ventidio Basso proponiamo che i sette cipressi posti davanti la facciata vengano rimossi, dando così più godibilità artistica alla chiesa che è il fulcro della piazza. Alberi che comunque poi andrebbero ripiantati nella zona vicino al cimitero, luogo magari più consono, ma in generale noi chiederemo un piano verde urbano con interventi mirati per aree strategiche come il Colle dell’Annunziata, l’area Carbon e il Tirassegno”.