ASCOLI PICENO – Restare sul mercato con competitività malgrado il difficilissimo momento che stiamo vivendo. Questo l’obiettivo di Cna che mette in campo un nuovo sostegno alle imprese, soprattutto ristorazione, accoglienza e commercio. Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli, presenta l’azione che l’associazione sta svolgendo per informare e seguire gli imprenditori riguardo a questa importante misura per sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese commerciali del territorio.
Proposto un servizio per le piccole imprese, singole o associate, del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare attive da più di cinque anni nella stessa unità locale. A disposizione, infatti, un contributo regionale pari al 15% della spesa riconosciuta per interventi relativi a ristrutturazione, manutenzione straordinaria e ampliamento dei locali, ma anche acquisto di arredi, attrezzature e merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di 40 mila iva esclusa. Per far ammettere al finanziamento i progetti realizzati è necessario averli messi in atto da luglio 2013 al 31 luglio 2014.
“Nel 2013 si è indebolito nel Piceno il settore cui fa capo al commercio e al turismo – aggiunge Luigi Passaretti, presidente provinciale della Cna – e secondo un’indagine della Banca d’Italia il fatturato delle imprese del terziario è risultato in calo per la metà delle aziende mentre una crescita del volume di affari ha riguardato solo un’impresa su tre. Commercio e servizi, dunque, hanno necessità di una forte risposta sulla competitività che la Cna sta cercando di offrire in maniera capillare”.
“Un elemento importante, – aggiunge Massimo Capriotti – che è anche una manifestazione di fiducia per chi ha avuto il coraggio di investire malgrado tutto. È uno stimolo a farlo a chi non ha avuto ancora la forza di prendere una decisione in tal senso, difficile ma indispensabile per far restare le imprese competitive sul mercato”.