ASCOLI PICENO – Arrestati i responsabili della rapina da 85mila euro al centro commerciale Al Battente di Ascoli Piceno avvenuta il 10 giugno 2013; scattano le manette per cinque persone tra cui una guardia giurata e un addetto alla sicurezza. A distanza di un anno sono stati trovati i responsabili del furto, compiuto in pochi secondi da due persone con indosso il casco da motociclista.
La Questura di Ascoli Piceno ha illustrato le dinamiche di quella notte, quando poco dopo la mezzanotte i due uomini sono entrati con le chiavi, hanno aperto le serrande e disattivato l’allarme per raggiungere la cassaforte.
Cinque gli uomini coinvolti, custodia cautelare in carcere per O.M. 63enne di Pescara e G.C. 58enne di Macerata che avrebbero compiuto materialmente il furto, mentre arresti domiciliari per A.C. 57enne di Ascoli, G.S. 37enne ascolano e B.F. 65enne di Macerata. Tra loro anche una guardia giurata e un addetto alla sicurezza del centro commerciale che avrebbe fornito le chiavi. Descritta come una vera e propria banda del crimine, ognuno ha ricoperto un ruolo determinante per la riuscita del colpo. I furfanti, infatti, hanno effettuato sopralluoghi e riprese per monitorare e studiare i transiti degli addetti alla sicurezza del centro commerciale,
Fin dalle prime indagini è emerso che alcuni componenti possedevano una non comune abilità e una capacità tecnica e organizzativa altamente professionale, scaturita, per loro stessa ammissione, dalla pregressa appartenenza alle famigerate bande Viccei e Battestini, gruppi malavitosi che tra la fine degli anni ‘70 e gli anni ’80 si erano resi responsabili di efferati crimini nelle regioni marchigiane e abruzzesi. A loro si sono poi uniti la guardia giurata che aveva il compito di ritardare l’intervento nel caso fosse scattato l’allarme e l’addetto alla sicurezza che ha consegnato le chiavi.