ASCOLI PICENO – Ancora una volta è stato il ‘fenomeno’ Simone Faggioli il grande protagonista della coppa Paolino Teodori. Ieri, infatti, il pilota fiorentino ha ottenuto la sua nona vittoria nella cronoscalata che si è disputata lungo i tornanti che da colle San Marco conducono fino a San Giacomo. La manifestazione, organizzata dal gruppo sportivo dell’Automobile Club e giunta alla 53esima edizione, valida come unica tappa italiana per quanto riguarda il campionato europeo di velocità montagna. Faggioli, alla guida della “Norma M20”, è stato autore di due ottime manche, chiudendo la prima con il tempo di 2 minuti, 11 secondi e 765 millesimi, peraltro facendo registrare il nuovo record del percorso, mentre nella seconda salita il pilota ha fermato il cronometro sul tempo di 2 minuti, 12 secondi e 52 millesimi.
Una prestazione super, dunque, per lui, che è stato festeggiato a lungo dai tanti appassionati che sin dalle prime ore della mattinata si sono assiepati lungo la pista per ammirare da vicino i propri beniamini. Si è dovuto accontentare solamente del secondo posto, invece, il principale antagonista di Faggioli, ovvero Christian Merli, il quale ha chiuso le due manche con 3 secondi e otto decimi di ritardo rispetto al campionissimo. Nota di merito, poi, per il giovane Domenico Scola, figlio d’arte e vincitore nell’edizione 2012, che è salito sul terzo gradino del podio, con il tempo complessivo di 4 minuti e 36 secondi. Per la gioia di tutti gli sportivi che hanno partecipato alla gara, poi, hanno affrontato il percorso anche molte Ferrari, con numerosi piloti che sono arrivati addirittura dalla Macedonia, dall’Austria e dalla Repubblica Ceca.
Grande curiosità suscitata, inoltre, dalla nuova “Wolf” guidata dal lussemburghese David Hauser, che per la prima volta gareggiava in una cronoscalata su una strada montana. Entusiasta della riuscita dell’evento il presidente del gruppo sportivo dell’Automobile Club, Giovanni Cuccioloni. “Il pubblico si è divertito moltissimo e siamo davvero contenti di come è andata la gara – ha spiegato Cuccioloni – Purtroppo la seconda manche è stata caratterizzata da alcune sospensioni, ma il tutto fa parte del gioco e a beneficiarne è stato lo spettacolo. Da domani penseremo subito alla prossima edizione, sperando di renderla ancora più bella ed appassionante”. Alla premiazioni, infine, che si sono svolte sul pianoro di colle San Marco, hanno preso parte anche il presidente della Provincia, Piero Celani, e l’assessore comunale allo sport Massimiliano Brugni, che si sono complimentati ovviamente con Simone Faggioli per aver scritto un’altra pagina indelebile della storia della coppa Paolino Teodori. Per la città di Ascoli, dunque, si chiude al meglio una stagione motoristica senza precedenti, considerando il fatto che nel maggio scorso le Cento Torri hanno ospitato anche la storica Mille Miglia.