OFFIDA – I temi energetici sono stati al centro del secondo Consiglio comunale, tenutosi il 26 giugno, durante il quale è stato approvato a maggioranza il Piano d’azione per l’energia sostenibile del Comune. “Grazie all’adesione del nostro Comune all’Alterenergy – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Roberto D’Angelo – sono stati effettuati, a costo zero, degli studi sullo stato delle emissioni di Offida grazie ai quali si procederà a uno studio di fattibilità per intervenire sulle scuole di Viale della Repubblica”.
Le dottoresse Lazzari e Montiroli hanno presentato lo studio da loro svolto sullo stato delle emissioni nel 2010: “L’impegno è di ridurre le emissioni di Co2 di almeno duemila tonnellate per il 2020, cercando di capire come il territorio evolverà dal punto di vista dell’edilizia e della demografia. Tra i piani di azione, la riqualificazione del parco edilizio presente, grazie all’utilizzo di fotovoltaici, pannelli solari termici e tutti gli strumenti che ci sono oggi in commercio per rendere le case (non quelle del centro storico e fatte prima del ’45, perché vincolate) più sostenibili. Per quanto riguarda il nuovo, nonostante la legge richieda almeno una classe C per le abitazioni in costruzione, a Offida si partirà da una classe B. Per i primi tempi le strutture industriali verranno escluse dal progetto, perché puntiamo su ciò che l’amministrazione può controllare”.
Al momento del voto, il gruppo di minoranza comunale – formato da Luigino Nespeca e Luciano Mariani di Officine Offida, Adalberto Massicci di Forza Italia, Ermanno Mandozzi del Movimento 5 Stelle – si è astenuto con la motivazione di non aver avuto tempo di leggere la cartella a loro consegnata due giorni prima del Consiglio. Il piano di indirizzo è passato con la maggioranza dei voti.
“Sulla sostenibilità energetica Offida è già una realtà – interviene Lucciarini – Mancano però delle misure, da parte del Governo, a sostegno di iniziative simili dopo lo stato di deregulation iniziale, per quanto riguarda, ad esempio, il fotovoltaico. Manca, a oggi, una politica nazionale seria che garantisca incentivi fiscali, un’agenzia di consulenza in merito alla sostenibilità e la ricerca”.
Durante la seduta, sono stati nominati i capigruppo consiliari (ordine del giorno numero 2) Claudio Sibillini e Luigino Nespeca.
Per quanto riguarda l’indirizzo per la nomina dei rappresentanti del comune presso enti, aziende e istituzioni (ordine del giorno numero 3), è stato rinviato all’unanimità. Sulla nomina delle commissioni consiliari permanenti (ordine del giorno numero 4), il consigliere Mandozzi ha proposto (con una lettera inviata il 25 giugno, il giorno prima della seduta) la partecipazione di tutte le forze politiche in ogni tavolo.
“A livello tecnico – ha spiegato Claudio Sibillini – nelle commissioni devono essere rappresentate una parte della maggioranza e della minoranza, in corrispondenza e nel rispetto del voto degli elettori, non in base ai gruppi. In quel caso, visto il numero di partecipanti, compresi anche i dirigenti, si verrebbe a creare un altro Consiglio comunale, mentre le commissioni devono essere uno strumento consiliare che vigila il Consiglio”.
Durante l’assise è stato raggiunto un accordo formale ed è avanzata intanto l’ipotesi di far assistere alle commissioni tutti i gruppi consiliari, senza però il diritto di voto. Altra proposta di Mandozzi (sempre recapitata il 25 giugno) è stata la creazione di una commissione di controllo e garanzia permanente.
“Ciò svilirebbe la funzione del consigliere – ha spiegato Lucciarini – che è, per il ruolo che ricopre, portato a controllare le attività del Consiglio. La commissione di controllo e garanzia deve essere motivata, finalizzata non generica e, di conseguenza, a tempo”.
Le Commissioni Consiliari permanenti elette all’unanimità sono: Statuto e Regolamento: Alessandro Straccia, Maurizio Peroni, Claudio Sibillini, Luciano Mariani, Adalberto Massicci. Sviluppo e Occupazione: Giulia De Flaviis, Maurizio Peroni, Alessandro Straccia, Ermanno Mandozzi, Luigino Nespeca. Urbanistica e Ambiente: Maurizio Peroni, Alessandro Straccia, Giulia De Flaviis, Adalberto Massicci, Luciano Mariani.
Per quanto riguarda la nomina del consigliere comunale nell’ambito del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto (ordine del giorno numero 5), il nome scelto con votazione segreta e poi approvato all’unanimità è stato quello di Straccia.
Infine, sempre con voto segreto e poi approvati all’unanimità sono stati eletti Giulia De Flaviis e Ermanno Mandozzi per la commissione che aggiorna gli elenchi dei giudici popolari (ordine del giorno numero 6).