SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche i cani molecolari per le operazioni di ricerca di Pietro Sarchiè. Alla soglia dei dieci giorni dalla scomparsa, la Protezione Civile marchigiana ha inviato i suoi uomini per scandagliare le aree di Pioraco e Fiastra; a disposizione degli inquirenti che stanno svolgendo le ricerche il sambenedettese Massimiliano Galletti e il labrador Byron. I cani hanno fiutato alcuni indumenti del commercianti di pesce scomparso mercoledì 18 giugno e sono alla ricerca di Pietro Sarchiè e del suo furgone, un Ford Transit bianco con strisce blu targato CZ988XZ.
Dopo la svolta delle indagini, è stata ridisegnata la fatidica mattina della scomparsa di Pietro Sarchiè. Al momento nessuna ipotesi è scartata nelle indagini. Mentre gli uomini della Protezione Civile e i cani molecolari battono strade, scarpate e dirupi, si cercano di raccogliere maggiori informazioni sul commerciante sambenedettese e sui suoi familiari. Dalle descrizioni Pietro Sarchiè risulta un uomo precisissimo e pignolo, che come ogni giorno era partito per caricare il pesce a Porto San Giorgio e venderlo nell’entroterra maceratese. Ma da quel mercoledì (18 giugno) non si hanno più sue notizie.