GROTTAMMARE – Si è svolto l’atteso incontro tra l’architetto franco-svizzero di fama internazionale Bernard Tschumi e la Soprintendenza ai Beni architettonici e al Paesaggio delle Marche, nella persona di Stefano Gizzi. Presenti anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Vincenzo Marini Marini ed il sindaco del Comune di Grottammare Enrico Piergallini.
Il progetto Anima si farà, con il faccia a faccia di giovedì 26 giugno ad Ancona sono state superate le puntualizzazioni che avevano messo a rischio la realizzazione di Anima a Grottammare. Stilato, insomma, un percorso congeniale al territorio che lo ospita. Per il Soprintendente Stefano Gizzi il nuovo accordo è rispettoso del territorio. La storia di A.N.I.M.A. nasce nel 2008 quando la Fondazione Carisap aveva deciso di finanziare la realizzazione del polo culturale; poi il 30 aprile del 2014 l’avviso di diniego con l’arrivo del soprintendente Gizzi.
L’incontro, che si è svolto in un clima disteso e collaborativo, ha segnato una svolta decisiva nel percorso che porterà alla realizzazione, a Grottammare, del primo progetto di Bernard Tschumi in Italia. A.N.I.M.A. sarà esaltato al massimo evitando che l’opera sia fagocitata da edilizia di bassa qualità che potrebbe sorgere nelle immediate vicinanze del polo.
“Il tema reale ed effettivo dell’incontro non è stato A.N.I.M.A. quanto piuttosto i problemi ed i ritardi creati dai tempi e dai modi della burocrazia italiana, seppure tutto ciò è stato superato grazie alla disponibilità dimostrata concretamente dal soprintendente. – ha dichiarato il presidente Vincenzo Marini Marini – Mi rendo conto che questo progetto, uscito indenne dalla selva di norme e procedure burocratiche, purtroppo è solo un’eccezione e ci rendiamo conto di essere dei privilegiati grazie alla qualità intellettuale del lavoro di Tschumi e alla sensibilità culturale del sovrintendente Stefano Gizzi”.