Il Sole 24 Ore ha presentato oggi la classifica delle migliori università italiane firmata da Gianni Trovati. In fatto di qualità, ricerca e didattica. Sul podio Verona, Trento e il Politecnico di Milano. Le università marchigiane riscuotono un discreto successo.
A trainare la classifica al sesto posto è la Politecnica delle Marche con sede ad Ancona e con poli universitari anche ad Ascoli (triennale di Infermieristica) e San Benedetto (triennale di Economia). L’università di Camerino, che conta il polo di Architettura e Design ad Ascoli Piceno e Scienze e Tecnologie a San Benedetto , è alla 45esima posizione, mentre tocca la 58esima nel campo della ricerca e scala la classifica fino alla 22esima posizione per la didattica. Tra le marchigiane, Macerata è al 16esimo posto della classifica generale e l’università di Urbino al 45esimo.
Tra i migliori risultati anche l’Alma Mater di Bologna, l’università di Padova e quella veneziana grazie agli alti valori raggiunti dalla ricerca. In generale la Bicocca acquisisce più punti rispetto alla Statale a Milano e La Sapienza è in prima fila a Roma. Il Sud dell’Italia, invece, arranca per la carenza di servizi, uno dei motivi che distoglie gli studenti più motivati ad iscriversi; l’unica eccezione è Salerno al 22esimo posto. Non si incontra, complessivamente, nessuna università del Centro-Nord negli ultimi 16 posti.
La classifica delle università del 2014 offre un quadro più ricco e articolato e permette di approfondire nel dettaglio le specifiche caratteristiche. Il dossier online sulle nuove “Classifiche di qualità” delle università italiane approfondisce il sistema e riporta tutte le graduatorie divise per genali, ricerca e didattica; ognuna delle quali a sua volta raggruppa i punteggi di una serie di servizi, opportunità e offerta.