Il 21 giugno è il solstizio d’estate. Secondo la tradizione questa data è il culmine dell’anno e per i popoli antichi era considerato un giorno importantissimo. Da qualche anno il Progetto Letteratura Rinnovabile, realtà nata in seno alla casa editrice Marcos Y Marcos (per capirci quelli di “Se ti abbraccio non aver paura”mica pizza e fichi), porta avanti con le librerie Italiane una bella iniziativa che si chiama Letti di Notte.
Praticamente, la notte del 21 giugno le librerie restano aperte e propongono una festa a tutti i lettori, durante la quale si sta insieme, si legge, si gioca, si ascolta musica etc. Di fronte alla prospettiva di avere una serata di allegra e libresca baldoria non potevamo se non partecipare e già l’anno scorso avevamo fatto una festa all’insegna dello slogan “libraio per una notte”. Quest’anno abbiamo optato invece per qualcosa di diverso. Come gli appassionati sapranno il 2014 è il 450 anniversario della nascita di William Shakespeare. Allora voi, amici lettori di Diverse letture, sapete quanto io sia una vera e propria Addicted Shakespeariana, e quindi non avrei permesso che questo anno trascorresse senza organizzare in libreria un degno festeggiamento. Per questo, in onore di quelli che si sono incantati nelle “notti di mezza estate” e di tutti coloro i quali ancora oggi si emozionano ad ascoltare i versi immortali del bardo, abbiamo deciso di dedicare il Letti di notte 2014 al compleanno del drammaturgo. Per cui la sera del 21 giugno troverete letture animate per i piccoli, conversazioni in lingua e letture bendate tutte dedicate al teatro di Shakespeare (alla pagina Facebook di Rinascita il programma della serata).
A questo punto però tocca al percorso di lettura. Invece di consigliarvi le opere del maestro o dei severi saggi di critica (che magari sono poco adatti all’atmosfera “leggera” della festa) vi proporrò qui sotto un percorso eccentrico dove Shakespeare diventa un’icona pop con cui giocare, anche in modo irriverente. Comincio con un libro esilarante di David Safier, Delirio di una notte d’estate. Un surreale viaggio nel tempo e ti ritrovi imprigionato nel corpo di Shakespeare. Ma tu sei una ragazza del 2000. Vi rendete conto da voi che sarà da sbellicarsi.
Secondo libro è una biografia molto romanzata che ha ispirato anche un film, Anonimus: Io sono Shakespeare di Brunhilde Jouannic. La leggenda vuole che gli scritti del bardo siano troppo colti e eleganti per essere quelli del figlio di un guantaio di Stratford upon Avon. E allora la fantasia corre e si posa sulla misteriosa figura di un Duca favorito da sua maestà Elisabetta I.
Terzo libro una storia molto carina, dedicata anche a chi ama gli animali: Il cane di Shakespeare di Leon Rooke. Insomma lo sappiamo tutti che gli animali d’affezione, cani e gatti etc., a volte ci sembrano più intelligenti di noi, capaci di offrirci, con il loro semplice esserci conforto e perché no, buoni consigli. Quindi nulla di strano se un piccolo cane può avere supportato la nascita di tanti capolavori.
Ok dopo tanti libri da ridere uno serio forse è il caso che lo segnalo… che dite? E allora per chi vuole provare invece ad approfondire accompagnato da un grande scrittore la figura di Shakespeare propongo: Lezioni su Shakespeare di Auden. Uno dei maggiori intellettuali inglesi ci guida con precisione e ironia nel mondo del bardo. Bene amici io il mio dovere l’ho fatto. Adesso vi aspetto sabato 21 per passare insieme una serata divertente, brindare alla libreria e a tutti i lettori che la animano ogni giorno!
PS: scrivetemi le vostre letture a info@bibliodiversita.it
