SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nasce con sempre maggiore difficoltà, ma trova puntualmente il consenso di pubblico più vasto grazie alla ricercatezza e qualità della proposta musicale-culturale offerta. Il diciannovesimo Festival Leo Ferré apre il sipario del Teatro Concordia venerdì 6 giugno alle ore 21.15 con la preziosa partecipazione della Med Free Orkestra, una composizione multietinica da 12 elementi, e Michel Hermon con lo sconvolgente teatro-canzone del Novecento.
Il Festival è un condensato di passione che Giuseppe Gennari descrive connubio perfetto di sogno e ragione. Un’edizione con tante ciliegine sulla torta. Dalla firma di Nespolo sul manifesto all’elegante disinvoltura di Michel Hermon che canta Ferré, fino alla seconda serata, quella di sabato 7 giugno, impreziosita dalla carica emozionale di Mauro Ermanno Giovanardi e dal furore di Christiane Courvoisier.
Il Centro Leo Ferré, con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e della Provincia di Ascoli Piceno, rincarano gli appuntamenti e, oltre alle due serate, organizzano due occasioni di approfondimento. “La canzone d’autore, oggi” è il titolo del primo incontro fissato per sabato 7, alle ore 10.30, presso la Sala della Poesia del Palazzo Piacentini. Domenica 8, invece, alle ore 17.30 alla Palazzina Azzurra (auditorium comunale in caso di maltempo) si terrà la presentazione del libro “Ferré e gli altri – La grande canzone francese e i suoi interpreti”; il documento è unico nel suo genere e raccoglie la memoria storica e culturale del Festival attraverso una puntuale – e anche inedita – selezione di Giuseppe Gennari e Maurizio Silvestri, curato da Enrico De Angelis e approvato da Marie Ferré.
L’ingresso alle serate del Teatro Concordia è libero, ma su prenotazione. È possibile contattare i numeri 339.2142416 e 328.4832044 o scrivere all’indirizzo centroleoferre@libero.it. L’apertura delle serate, alle ore 21.15, è affidata a Enzo Nardi Trio che omaggerà Georges Moustaki.