ASCOLI PICENO – Diventa incandescente questo finale di campagna elettorale. Massimo Tamburri dei 5Stelle ha infatti annunciato in conferenza stampa di aver dato mandato al suo legale di vedere se ci siano gli estremi per querelare il sindaco Castelli, dopo che alla tribuna elettorale del Tg Regionale Marche il primo cittadino lo ha accusato di essersi presentato da lui per chiedere favori e raccomandazioni. “Castelli oltre che spendere ingenti somme per la pubblicità elettorale, ha speso molti soldi anche per fare sondaggi che lo danno lontano dalla vittoria al primo turno – spiega Tamburri – quindi è molto nervoso. Quando alla tribuna di Rai3 l’ho attaccato sul fatto che ha svenduto patrimonio pubblico per effettuare i lavori che sono solo spot elettorali, lui ha risposto solo con un attacco personale, dicendo che andai da lui per chiedere favori e raccomandazioni. Questo insulto non posso accettarlo, forse Castelli è abituato a ragionare in termini clientelari e non può capacitarsi che qualcuno possa farcela con le sue forze, come è accaduto per me visto che andai in Cina non conoscendo nessuno e li ho lavorato per quattro anni. Tornato ad Ascoli avevo un progetto con dei tour operator cinesi che se avesse avuto la collaborazione del Comune sarebbe stato utile, esposi la cosa al sindaco che semplicemente mi mandò da Giocamondo, ancora ho le mail che mi scambiai successivamente con l’azienda e che ho trasmesso al mio avvocato. Lo querelerò e se dovessi vincere la somma che dovrà pagare, sarà devoluta in aiuto di tutti quegli ascolani in difficoltà per colpa della sua amministrazione”.
Altro capitolo poi il movimentato dibattito alla Casa della Gioventù organizzato dal CSV: ” Si parlava della collaborazione con le associazioni del volontariato e prima io poi Aliberti abbiamo attaccato Castelli per il fatto che avrebbe favorito associazioni amiche a discapito di altre. Non abituato a critiche dell’opposizione si è innervosito, poi dopo un battibecco tra un giornalista ed Aliberti ha colto l’occasione per non rispondere a domande che lo avrebbero messo in difficoltà, alzandosi ed andando via. Ci attacca perché ci teme, un nostro attivista ha fatto uno studio che evidenzia come le partecipate, alcune fallite, altre in difficoltà, abbiano accumulato debiti per circa 100 milioni di euro. Nel caso di ballottaggio non faremo alleanze, e se non ci saremo noi lasceremo la libertà di scelta senza dare indicazione, concluderemo la campagna elettorale venerdì dalle 15 fino a mezzanotte al giardino del Colucci, dove ci sarà una festa ma anche dibattiti e la diretta streaming dell’intervento di Grillo”.