ASCOLI PICENO – Entra nel vivo la competizione elettorale in vista delle elezioni comunali del 25 maggio ed i Giovani Democratici si presentano pronti e combattivi come loro consuetudine. L’organizzazione giovanile sarà presente nelle liste del Partito Democratico con due candidati: Francesco Ameli e Valeria Tassotti. Pieno appoggio quindi al candidato Luciani Castiglia, che sono pronti a supportare con tutto il loro entusiasmo ma anche con il loro bagaglio di monitoraggio delle problematiche cittadine svolto negli ultimi anni.
Due candidati che provengono entrambi da Monticelli, quartiere che secondo il presidente dei Gd Francesco Di Vita merita maggior voce e particolare attenzione soprattutto verso il sociale, aggiungendo che nel centrodestra in molti parlano di rinnovamento, ma che invece i giovani presenti sono solo presi in giro ed usati esclusivamente per portare voti al capolista, per ridare una sorta di verginità a chi ha fatto della politica il proprio mestiere.
“La sfida della nostra generazione è il ruolo dell’Università all’interno della città – spiega Ameli – le ultime dichiarazioni di Cervellati sul tema mi hanno lasciato più che perplesso ed il fatto che lì Amministrazione non abbia detto nulla a riguardo la dice lunga sul loro punto di vista. Il polo universitario, altra promessa non mantenuta visto che non aprirà per il prossimo anno accademico, è sotto restaurazione solo per metà, la mia speranza è che la restante parte non venga data in mano a privati per opere speculative. Si deve provare a volare alto, realizzando una cittadella universitaria arroccata su una città medioevale, sarebbe una cosa fantastica che attirerebbe studenti da ogni parte. Anche il quartiere di Porta Maggiore ha bisogno di essere maggiormente connesso con il centro cittadino, ma anche in questo caso ci siamo trovati di fronte ad una maggioranza che negli ultimi quindici anni non è stata capace di guardare al futuro”.
Prima esperienza come candidata per Valeria Tassotti: “Anche io come Francesco vengo da Monticelli, un quartiere molto popoloso che ha bisogno di attenzioni particolari soprattutto della realizzazione di uno spazio reale di condivisione, che diminuisca la divisione fisica tra la parte alta e la parte bassa. Una piazza nello spazio tra l’ospedale e il velodromo potrebbe essere un ottimo modo di creare un luogo che possa riunire tutti gli abitanti. Anche Piazza Viola, che soffoca tra traffico e parcheggi, meriterebbe un progetto di riqualificazione, la nostra idea è che possa diventare una vera e propria piazza della cultura, con locali ed eventi in un luogo totalmente senza auto, che potrebbe essere anche il primo passo verso la pedonalizzazione dell’intero centro”.