ASCOLI PICENO – A poco meno di un mese dalle amministrative del prossimo 25 maggio, anche il comune di Maltignano ha potuto conoscere il nome del primo candidato al ruolo di sindaco. In attesa di conoscere chi la maggioranza proporrà per le ormai imminenti elezioni, infatti, con Monica Mancini Cilla che appare favorita rispetto ad Armando Falcioni, l’opposizione ha deciso ancora una volta di puntare su Domenico Talamonti, attuale capogruppo di minoranza, il quale anche nel 2009 scese in campo affrontando Massimo Di Pietro. Proprio nelle ultime ore, infatti, Talamonti ha sciolto le riserve, presentando la propria lista denominata “Maltignano verso il futuro”.
“La nostra squadra è composta da undici persone, tra le quali anche tre donne – ha spiegato, appunto, il candidato sindaco – Abbiamo deciso di inserire in lista rappresentanti di diverse fasce lavorative, a dimostrazione del fatto che per creare un team vincente è opportuno attingere da tutte le singole professionalità che ognuno può mettere a disposizione degli altri. Avevamo intenzione di candidare una donna, ma alla fine la nostra squadra ha scelto me e non potevo affatto tirarmi indietro di fronte a questa responsabilità che mi è stata data”.
Il capogruppo della minoranza di Maltignano, poi, ha parlato anche delle priorità per il paese. “Innanzitutto, nel caso in cui dovessimo essere eletti, ci impegneremo per il rinnovamento e la crescita del nostro comune – ha sottolineato Talamonti – Guardandoci intorno, d’altronde, ci siamo accorti che tutti gli altri comuni del comprensorio piceno hanno avuto un netto miglioramento, sotto tutti i punti di vista, durante gli ultimi anni. Maltignano, invece, è rimasto lo stesso paese di cinque anni fa e non abbiamo notato alcun tipo di crescita. Di conseguenza, visto che la nostra lista guarda al futuro, abbiamo numerosi progetti e speriamo che la cittadinanza possa darci fiducia e possa credere in noi, soprattutto in un momento storico così delicato e difficile dal punto di vista storico e culturale. Parlando di cose concrete – ha concluso, con entusiasmo, lo stesso Talamonti – vorremmo realizzare dei parchi pubblici, non solo nel capoluogo ma anche nelle frazioni, in quanto per noi il comune di Maltignano va considerato nella sua complessità. Inoltre, ci piacerebbe anche costruire una piazza a Caselle, perché i cittadini hanno bisogno di questi luoghi di aggregazione. Solo in questo modo, come ho già detto più volte, è possibile far crescere il nostro territorio”.