VENAROTTA – L’ex parlamentare Amedeo Ciccanti si è candidato a Venarotta. Come un fulmine a ciel sereno, infatti, la notizia è stata ufficializzata alle 12 di oggi, quando ormai tutti i cittadini del paese credevano che alle prossime elezioni amministrative si sarebbe presentata solamente una lista, quella a sostegno dell’attuale vicesindaco Fabio Salvi, che così avrebbe dovuto prendere il posto di Emidio Sciamanna. Invece, il leader dell’Udc ha deciso di scendere in campo, dando la propria disponibilità per diventare il nuovo sindaco di Venarotta.
E’ stato lo stesso Ciccanti a spiegare i motivi della sua scelta. “Innanzitutto non parlerei di sorpresa, anche se gli abitanti venarottesi forse si aspettavano davvero una sola lista – ha sottolineato l’ex parlamentare – Chi mi conosce, infatti, sa bene che ogni volta che ci sono le elezioni decido di presentarmi in quei paesi nei quali non esiste un’opposizione, una minoranza. Personalmente, non a caso, ho sempre contestato quegli elettori che sono incapaci di testimoniare una scelta diversa rispetto a quella di chi governa. A mio avviso, non è possibile che in un paese come Venarotta ci sia solamente una lista civica, senza qualcuno capace di opporsi e di programmare delle idee diverse. A questo punto, potremmo dire che la democrazia è finita, mentre io cerco sempre di salvarla”.
In effetti, cinque anni fa Ciccanti si candidò anche a Roccafluvione. “C’è molta gente che non ha coraggio di candidarsi – ha proseguito sempre Ciccanti – Si tratta di un errore che non si deve commettere. Alcuni ragazzi, nei mesi scorsi, mi hanno proposto di dare la mia disponibilità per una nuova lista, ovviamente rappresentante l’Udc, e non ho potuto assolutamente dire di no. Sono felice di questa nuova esperienza e vedremo come andranno a finire le elezioni. Ovviamente, mi sembra logico che non lo faccio per soldi o per fama, ma solamente per amore della democrazia – ha concluso Amedeo Ciccanti – con l’obiettivo di tutelarla e di salvaguardarla”. Dunque, le prossime amministrative del 25 maggio saranno tutt’altro che scontate a Venarotta, con il giovane Fabio Salvi che dovrà vedersela con un veterano della politica come lo stesso leader dell’Udc. Però, non c’è nulla di scontato, con i due candidati che sulla carta hanno la stessa possibilità di vincere le elezioni: mentre Salvi può contare su una maggiore conoscenza del territorio, Ciccanti può puntare tutto sulla sua maggiore esperienza.