ASCOLI PICENO – La pista che portava a Marco Giampaolo, il sogno di tutti i tifosi bianconeri, si era raffreddata già da un po’ e alla fine il patron Francesco Bellini, in sintonia con il direttore generale Gianni Lovato, ha scelto Mario Petrone. Sarà lui, infatti, a scanso di clamorose sorprese dell’ultimo secondo, il nuovo allenatore dell’Ascoli per la prossima stagione. L’ufficializzazione, comunque, non arriverà prima di un paio di settimane, considerando il fatto che attualmente il tecnico è alla guida del Bassano, in Seconda Divisione, e ha appena ottenuto la promozione nel girone unico di Lega Pro.
Petrone ha letteralmente sbaragliato la concorrenza dello stesso Giampaolo, che qualche stagione fa riuscì a riportare il Picchio addirittura in serie A, e di Moreno Longo. Nato a Napoli il 23 marzo del 1973, il prossimo tecnico bianconero vanta già numerose esperienze nei campionati professionistici ed è già riuscito a togliersi numerose soddisfazioni. In passato, infatti, ha guidato ottenendo ottimi risultati il Capri, il Tempio, la Nuorese, il Lumezzane, il San Marino, il Clangianus ed il Sanluri. Queste ultime due formazioni sono state allenate dei campionati dilettantistici. Petrone, inoltre, ha vissuto anche una bella esperienza all’estero, ed in particolare a Malta, sedendo sulla panchina dello Msida Saint Joseph. Il tecnico è considerato, dagli addetti ai lavori, come uno dei più bravi di tutta la categoria e sicuramente riuscirà a svolgere un grande lavoro anche sotto le Cento Torri.
I tifosi sognano il ritorno in serie B il prima possibile, ma sarà necessario procedere senza fretta. Intanto, il primo tassello per il nuovo Ascoli versione 2014/2015 è stato già posizionato, in attesa della nomina del nuovo direttore sportivo (ruolo che potrebbe comunque essere svolto da Lovato) e dei primi acquisti. Per Petrone si parla di un contratto biennale. Nel frattempo, la squadra è tornata ad allenarsi al ‘Città di Ascoli’ agli ordini di mister Destro, in vista dell’ultimo impegno stagionale in programma domenica pomeriggio (alle 15) a Gubbio.
