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GROTTAMMARE – Ottavia Piccolo con la pièce di Stefano Massini “Donna non rieducabile” chiude il 10 aprile il cartellone del Teatro delle Energie, rassegna realizzata da Comune e Amat con il sostegno di MiBACT e Regione Marche e la collaborazione dell’associazione l’Onagro.

Il rapporto fra informazione e potere ha stimolato spesso la fantasia di romanzieri. Letterariamente attraente, me dai risvolti drammatici. L’informazione è sempre invisa al potere e questo rapporto perverso è costato la vita, secondo l’organizzazione umanitaria Reporter Sans Frontieres, a oltre settanta giornalisti nel solo 2013. Ma pochi casi fanno notizia: certamente quello di Ilaria Alpi, ancora un mistero dopo vent’anni, e quello della Politkovskaja.

“Affrontando il testo di Stefano Massini – ha scritto il regista Silvano Piccardi – mi resi conto che si trattava di restituire al pubblico, nella forma più diretta e più anti-retorica possibile, il senso della scelta di verità. Ottavia Piccolo ha dato voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia di una donna indifesa e tenace, con il rigore e la partecipazione di una attrice che in quei valori di libertà si identifica fino in fondo”.

“Donna non rieducabile” è prodotto da La Contemporanea con la regia di Silvano Piccardi. Le musiche per arpa sono eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’associazione Mondo in cammino e, al termine dello spettacolo, Ottavia Piccolo converserà con il pubblico sul tema della libertà di stampa. I biglietti per lo spettacolo sono in vendita al botteghino del teatro delle Energie la sera di spettacolo.