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ASCOLI PICENO – Una mano dall’Europa per sconfiggere la crisi e far nascere nuove imprese. E’ il monito lanciato questa mattina durante il convegno con il vicepresidente della commissione europea Antonio Tajani. L’onorevole ha illustrato quali sono i nuovi fondi che proprio l’Europa mette a disposizione e come usufruirne. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Ascoli Guido Castelli, il presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore regionale Antonio Canzian, il presidente Confindustria Marche Nando Ottavi, il presidente Confindustria Ascoli Piceno Bruno Bucciarelli, Massimo Baldinato e Silvia Bartolini funzionari della commissione europea.

L’Europa deve tornare a puntare su un’economia basata sull’impresa e non sulla finanza e finalmente dopo 30 anni i capi di governo hanno rimesso al centro la politica industriale – ha esordito Tajani –. Il messaggio che voglio lanciare agli ascolani è quello di tornare a credere nell’industria“. Il vicepresidente ha poi presentato alcuni obiettivi per il suo ultimo anno di mandato. Il primo punta il dito sul Pil dell’Ue che dovrà provenire per il 20% dall’industria manifatturiera entro il 2020. il secondo riguarda l’impiego di circa 150 miliardi di euro da destinare appunto alla politica industriale e di impresa. Entrando più nello specifico 100 miliardi arriveranno da Fondi Regionali, 40 miliardi dal progetto Orizzonte 2020 e 2,5 miliardi dal programma Cosme. In materia di iniziative legislative, le idee non mancano: “Presenteremo alcune proposte per permettere alle aziende di nascere in 3 giorni spendendo solo 100 euro. Inoltre vogliamo ridurre i tempi per l’ottenimento di autorizzazioni per iniziare l’attività ad un massimo di un mese. E infine, ma non meno importante, dobbiamo abbreviare i tempi del contenzioso giudiziario”.

“Si tratta di una grande opportunità – ha dichiarato l’assessore regionale Antonio Canzian – stiamo vivendo un momento particolarmente difficile e non possiamo permetterci di sprecare le risorse che l’Europa ci mette a disposizione”. In un certo senso abbiamo anticipato le strategie dell’unione europea – ha sostenuto il presidente della Provincia Piero Celani – visto che come ente provinciale abbiamo puntato al rilancio delle piccole e medie imprese”. “Dobbiamo agire subito – il commento del presidente di Confindustria Ascoli Bruno Bucciarelli – il nostro è un territorio ferito, già prima che la crisi arrivasse”. “Dobbiamo cambiare le regole in Europa – ha concluso il suo intervento Tajani – Siamo mossi dalla rabbia quando diciamo che si deve uscire dall’euro, ma la questione è molto complicata. Sarebbe assai più agevole avere una banca centrale che gestisca il denaro”.