ANCONA – I marchigiani sono i più longevi d’Italia. Lo dimostra l’analisi condotta da Coldiretti sulla base degli indicatori demografici 2013 dell’Istat. Per l’associazione degli agricoltori rappresenta un primato importante, anche in previsione della partecipazione marchigiana all’Expo 2015 dove il rapporto tra alimentazione e longevità attiva sarà il tema al centro della manifestazione. Nel giro di venti anni il numero dei marchigiani ultracentenari è più che quintuplicato, passando da 99 a 507.
Tra gli ultracentenari, quattro su cinque sono donne (419 contro 88), mentre la provincia con il maggior numero di persone che ha oltrepassato il secolo di vita è quella di Ancona (165), davanti a Pesaro Urbino (127), Macerata (103), Ascoli Piceno (63) e Fermo (49). Allargando poi il discorso ai marchigiani che hanno più di 80 anni, il numero è passato dai 64.984 del 1993 ai 116.651 di oggi. E se nel ’93 rappresentavano il 5 per cento del totale dei residenti, oggi sono saliti all’8 per cento. Sempre secondo gli ultimi dati Istat disponibili, gli uomini marchigiani conquistano il primo posto nella classifica delle regioni più longeve, davanti a Trentino e Toscana, con 80,4 anni, contro una media nazionale di 79,4. Netta la differenza anche con gli altri paesi europei dove i più longevi sono gli svedesi con 79,9 anni per gli uomini.
Primati, secondo Coldiretti, fortemente legati alla connotazione rurale della nostra Regione, dove il 66 per cento del territorio è per lo più agricolo e le persone seguono ancora un’alimentazione legata ai prodotti del territorio e fondata sui principi della dieta mediterranea. Da qui l’impegno per proporre nuovi modelli che puntino alla stagionalità dei prodotti, ai sapori del territorio e ai principi della dieta mediterranea. Correlato all’aspetto alimentare e quindi al sostegno dei punti di Campagna Amica, si stanno sviluppando progetti per valorizzare il ruolo degli anziani attivi. Alcune aziende agricole hanno già avviato iniziative per valorizzare le esperienze degli over 65. La Regione Marche ha inoltre promosso un bando rivolto alle imprese per la realizzazione di attività sociali, rigenerative e di accoglienza, in grado di perseguire diversi obiettivi: favorire la creazione di iniziative di incontro, formazione e scambio attivo tra le generazioni; promuovere percorsi di sostegno al benessere fisico in ambiente naturale; sostenere l’adozione di stili di vita sani, con una particolare attenzione all’educazione alimentare; attivare “laboratori per la mente” finalizzati al mantenimento delle capacità cognitive; costituire una rete amicale stabile tra i partecipanti, favorendo le occasioni di socializzazione; realizzare interventi di animazione sociale come stimolo alla partecipazione alla vita di comunità.