SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una delegazione della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) delle Marche sarà fino al 27 marzo in Marocco assieme all’assessore alle Attività produttive Fabio Urbinati, all’europarlamentare Guido Milana e al presidente dell’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica (AIDAM) Alessandro Torsoli. L’obiettivo è quello di instaurare un rapporto diretto con le istituzioni marocchine per implementare le attività esistenti avviate da alcune imprese e attivare nuove iniziative, soprattutto tra i tessuti imprenditoriali dei settori della cantieristica, della nautica e quelli delle politiche del mare.
Nella mattinata di lunedì 24 marzo, le imprese del Piceno (“Frigoemme Srl” di Vincenzo Michettoni, “Cmm” di Giacoponi Simone, “Western & Co.” di Giovanni Cimini, “Costruzioni navali Flammini” di Domenico Flammini) hanno incontrato gli omologhi imprenditori del Marocco. Si è poi tenuto un incontro con il ministro dell’agricoltura e della pesca Aziz Akhannouch che ha mostrato grande interesse per il contributo innovativo che le imprese del Piceno potranno dare a un Paese che, tra quelli del Magreb, registra i maggiori indici di crescita sostenuti da una stabilità politica ormai consolidata. Nel corso dell’incontro si è ragionato anche sulla possibilità di potenziati i rapporti già esistenti tra le cooperative marocchine e quelle picene.
“Sono stati appuntamenti molto proficui, d’altronde le condizioni di partenza c’erano tutte. – commenta l’assessore Urbinati – Da un lato, infatti, le nostre imprese offrono un’esperienza importante nel settore della pesca e nelle industrie dell’indotto. Dall’altro, il Marocco guarda sempre di più all’Europa come partner economico privilegiato. Dopo aver partecipato al salone Elieitus di Agadir, il Comune di San Benedetto conferma la propria volontà di essere al fianco delle proprie imprese. Crediamo che solo in questo modo potranno allargare i loro orizzonti commerciali mantenendo nel nostro territorio le produzioni e salvaguardando i livelli occupazionali”.